domenica 29 dicembre 2019

Bologna


Ieri pomeriggio tardi ero in giro per il centro storico di Bologna. Luci, gente, alberi di Natale, le principali vie decorate con luminarie, le torri illuminate, piazza Maggiore, san Petronio, signore e signori che uscivano dai negozi con borse piene di cose. E poi i portici, via Indipendenza, e gli straccioni stesi dentro scatole di cartone, rannicchiati negli angoli con la mano tesa. Le persone passavano senza neppure guardarli, al cellulare, con le loro borse di Zara, di fretta. Probabilmente quando ce li si trova sotto i portici ogni giorno poi ci si abitua, diventano quasi parte del paesaggio. O forse si fa finta di non vederli. In piccolo, sotto i portici, c'è lo specchio di quelle diseguaglianze immense che affliggono ormai ogni società in ogni parte del pianeta, diseguaglianze che stridono, urtano, e che si cerca di non guardare.

4 commenti:

Sari ha detto...

Sono bolognese e sì, anch'io provo pena per queste persone che non dovrebbero essere lì, offerti all'indifferenza o, come dici, all'abitudine a quel misero paesaggio, ma so anche che ci sono organizzazioni che recano al lavoro questi poveretti dislocandoli ogni giorno dove più conviene.
A Bologna ci sono tante realtà solidali e credo nessuno possa restare a digiuno, volendo. I posti letto per le notti invernali sono aumentati, così come le unità di strada che ogni notte escono per offrire un posto riparato a chi è in strada... sono questi atti di civiltà necessari e spero che nessuno debba patire per mancanza di letti.
So di laboratori dove i senzatetto possono lavorare e guadagnare... perchè il comune permette lo spettacolo incivile dell'accattonaggio? Non so dire le ragioni di questo nè se ragioni ci sono.
Ciao.

Andrea Sacchini ha detto...

Non è una cosa che riguarda solo Bologna. Anche qua a Rimini mi capita di vederne, e credo che, in generale, queste persone ci siano in ogni grande città.
Ciao Sari.

Federica ha detto...

Anche a Torino ce ne sono tanti... l'esperienza mi ha insegnato che là dove non ci sono non significa che non ci siano per davvero, ma solo che i comuni li hanno "spostati" dove le persone non li vedono

Andrea Sacchini ha detto...

Vero. Per non parlare poi di certi comuni che emanano vere e proprie delibere anti-accattonaggio che rendono perseguibile penalmente o amministrativamente il chiedere l'elemosina. Perché sta brutto, naturalmente.

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