Da ciò deriva che non siamo solo noi a leggere quella storia, ma è anche la storia che legge noi, e lo fa ogni volta che si intreccia con la nostra vita, facendoci pensare a ciò che siamo. In sostanza, Gardener dice che quando leggiamo mettiamo in quelle storie un po' di noi, ma anche loro ci leggono perché ci dicono come siamo fatti. È come se si instaurasse un dialogo tra noi e il libro che stiamo leggendo. Non è bellissima, questa cosa?
lunedì 2 dicembre 2019
Anche i libri leggono noi
Hans-Georg Gadamer, filosofo tedesco tra i maggiori esponenti dell'ermeneutica, una volta ha scritto che c'è un motivo ben preciso che spiega perché quando leggiamo un libro alcune storie ci colpiscono più di altre, oppure perché alcuni personaggi li detestiamo mentre altri li amiamo e altri ancora ci sono completamente indifferenti, e il motivo è che noi lettori, quando leggiamo, non ci limitiamo alla lettura passiva della storia ma la interpretiamo. Tramite questa interpretazione, attribuiamo un significato alla storia stessa che si genera dalle nostre idee, dalle esperienze che abbiamo fatto, dal luogo in cui siamo vissuti ecc.
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11 commenti:
Hai ragione è un continuo dare e avere. Una gran cosa per tutti noi. Notte notte Andrea!
Ciao, e viva i libri ^_^
Certo che lo è, e infatti penso che gli scrittori più abili sono proprio quelli che sanno farti specchiare in personaggi e situazioni, magari anche in modo un po' subliminale^^
Moz-
Vero :)
È vero!! Tipo Fili d'erva di Withman è stato lui a chiamarmi dalla campana della carta e a farsi trovare da me perché aveva molte cose da sussurare alla mia anima!
Empatizziamo con i libri .
Che loro facciano lo stesso con noi ...la vedo dura.
Però crederci non costa nulla:)
Buttare i libri nella campana della carta è un sacrilegio :(
Sì, ogni copia venduta è diversa dalle altre perchè il lettore la attaglia a se stesso. Lui cambia la storia e la storia cambia lui...
I libri hanno una potenza straordinaria, mica per niente sono stati bruciati o vietati da tutti gli autoritarismi. Chiesa compresa.
Ciao.
Già, il famoso/famigerato Indice dei libri proibiti...
I libri che amiamo sono un po' noi, sicuramente.
Verissimo.
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