Tempo fa un commentatore del mio blog mi chiedeva cosa ne pensassi del TAV e io gli ribadii ciò che ho sempre pensato fin da quando cominciai a interessarmi della faccenda, cioè, sostanzialmente, che si tratta di un'opera inutile, dannosa, e di cui non ci possiamo permettere i costi. Qualche giorno fa Marco Travaglio ha presentato in una conferenza un suo libro in cui, dati alla mano, spiega i motivi che lo hanno spinto a scrivere quel libro. Tra le righe e le parole è facile capire, TAV a parte, perché questo paese è sostanzialmente ormai finito. E non è pessimismo, è realismo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il post sentenza
La sbornia post sentenza OpenArms ha dato la stura a dichiarazioni giubilanti che a tratti sembrano leggermente fuori dalla realtà. Cominci...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento