giovedì 10 settembre 2020
La scelta
I tre ripiani della mia libreria evidenziati nel cerchietto arancione sono quelli che contengono i libri in attesa (in quello centrale c'è l'opera omnia di Philip Roth). Davanti a questo scenario è facile intuire come, una volta terminato un libro, scegliere il successivo sia una di quelle imprese la cui difficoltà può essere compresa solo dai lettori compulsivi. In realtà dovrei finirla di portare a casa libri immaginando che prima o poi li leggerò - mi riprometto continuamente di smettere - ma credo di trovarmi nella stessa situazione del fumatore accanito che un giorno sì e l'altro pure si ripromette di smettere.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il Signore degli Anelli
La prossima settimana sarò in ferie e ho pensato di approfittarne per iniziare, finalmente, quello che è universalmente considerato il cap...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
eheh, ti sei fatto una bella scorta per l'inverno o per la quarantena prossima ventura!
RispondiEliminaml
Spero che di quarantene non si parli più, ma nel caso sono preparato :-)
EliminaMi sembra sia giusto avere sempre libri in casa da leggere .
RispondiEliminaNe ho anch'io e ieri ne ho comperato uno .
Buona lettura per i prossimi mesi .
Ciao Laura
Grazie. Ciao Laura.
EliminaCon la differenza che il tuo "vizio" tutto è fuorché nocivo! :-)
RispondiEliminaMah, sai che di questa cosa non sono più così sicuro? Una volta lo ero di più :-)
Eliminai non letti li tengo sul comodino che mi osservano... da quando faccio così ne compro meno :)
RispondiEliminaBeh, se facessi anch'io così, mi servirebbero un paio di comò :-)
EliminaIo ho smesso iniziando ad andare in biblioteca
RispondiEliminaAnch'io ci vado spesso. Anzi, molto spesso.
EliminaPost molto bello. Io ero come te, compravo, compravo, compravo. Poi, verso i 55-60 anni un giorno mi è venuto, non cercato, il pensiero che la dovevo smettere di leggere tantissimo per imparare sempre di più, che era meglio se avessi dedicato più tempo a mettere in pratica, in azioni concrete, tutto quello che avevo imparato. Da quel momento compro molti meno libri, li seleziono con una soglia di acquisto molto più alta di prima.
RispondiElimina55 anni? Ciò significa che ho ancora cinque anni di tempo prima di raggiungere la tua nuova consapevolezza :-)
EliminaAvendo letto che hai 50 anni, ci avrei giurato che mi avresti risposto così:-)))
Elimina