domenica 3 dicembre 2006

Maledette montagne assassine

Ieri, nell'home page del Tgcom, era linkato un articolo col titolo che vedete qui sotto

Ora, naturalmente, dispiace per i due giovani alpinisti che hanno perso la vita, ma la montagna cosa c'entra? Lei, poverina, se ne sta buona lì da qualche milioncino di anni e non si è (probabilmente) mai mossa. Non è che a un certo punto, con le sue brave zampettine, ha preso su ed è andata a cercare i due alpinisti per farli fuori (come si potrebbe evincere dal disgraziato e fuorviante titolo dell'articolo), casomai - al limite - sono stati loro che le son andati a rompere le balle.

Tendenza sensazionalistica (discutibile) abbastanza diffusa tra i giornalisti, questa qui. E così, spesso, troviamo cose tipo "nebbia killer" (incidenti stradali), "il mare ha ucciso ancora" (è affogato qualcuno), e via di questo passo.

Mah...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La montagna con le zampettine. Buona questa

Anonimo ha detto...

Io uno lo conoscevo, seppur pochissimo. Le temperature parlano chiaro: bisognava stare non attenti ma attentissimi. Un dramma, mamma mia.

Andrea Sacchini ha detto...

Eh sì, in montagna bisogna stare attenti, come bisogna stare attenti a certi giornalisti... ^_^

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