mercoledì 6 dicembre 2006

Prese di coscienza

Alla luce dell'imminente raggiungimento del poco lusinghiero traguardo del 3000esimo soldato americano morto in Iraq (più delle vittime americane delle torri gemelle), e delle parole del futuro ministro della difesa americano, Robert Gates, forse Bush si deciderà a riconoscere che effettivamente le cose in Iraq non vanno proprio come dice lui.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi dispiace dirlo ma Bush ha proprio rotto i maroni. Ne ha di persone sulla coscienza... Non so come dorme la notte. Proprio non so.

Anonimo ha detto...

Non credo che Adolf Bush sia cosi' stupido da non sapere che in Iraq e' stato, come si era previsto ben prima dell'aggressione di tre anni fa, e' un fallimento miserabile, tanto per usare una frase celebre. E' solo che egli, che difende gli interessi delle corporazioni del petrolio, l'industria delle armi e cosi' via, deve far finta di niente. Ovviamente ci vuole una faccia di ... diciamo di bronzo per condurre una politica siffatta ma tant'e'. E poi non credo che se avesse vinto Kerry le cose sarebbero andate molto meglio. Solo meno peggio. Insomma, come si dice dalle mie parti, scarte fruscio e piglie primera.
Per il resto non fatemi esprimere altro su Bush, i suoi compari e la politica americana onde evitare querele.

Andrea Sacchini ha detto...

Ci sono alcune cose della politica di Bush che condivido (poche) e alcune che non condivido (molte). La cosa che più mi ha dato fastidio è stata la questione delle ipotetiche armi di distruzione di massa, che l'Iraq avrebbe dovuto avere e che invece non sono mai state trovate.

Vabbè, quando uno vuole invadere un paese tutte le scuse sono buone...

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