martedì 29 ottobre 2019

San Martino

All'area Campana ci sono già le giostre. Ancora non funzionano, le stanno montando, ma domani o al massimo passato domani saranno funzionanti. Le giostre arrivano sempre un paio di settimane prima dell'11 novembre, mentre invece gli stand e le bancarelle pochi giorni prima. Anche le corna sotto l'arco di piazza Ganganelli, simbolo della fiera, sono già appese. Ieri, al ritorno dal lavoro, ho visto delle persone che ci passavano sotto, poi guardavano in su e ridevano scherzosamente tra loro. La fiera di San Martino, qua a Santarcangelo, è sempre stata per i santarcangiolesi una specie di festa nazionale, un po' come un altro Natale, e l'euforia e l'atmosfera che la precedono cominciano a sentirsi nell'aria parecchi giorni prima dell'11 novembre. 

Ho dei bei ricordi, relativi alla fiera, di quando ero bambino e ci andavo con i miei e con mio fratello. Mi piacevano le giostre, le bancarelle, la gente, la confusione, il fumo dei venditori di caldarroste. Anche a scuola, all'appressarsi della fiera, si avvertiva quell'atmosfera, e ricordo che all'uscita ogni tanto si facevano vedere i giostrai che ci vendevano i biglietti a prezzi scontati.

Adesso che non sono più bambino ma ho abbondantemente superato la metà del percorso, non mi piace più niente di tutto ciò, in particolare nutro una forte avversione per la calca e il casino, e infatti è ormai da molti anni che non mi ci avventuro più. Però mi piace ricordare, quello sì.

3 commenti:

MikiMoz ha detto...

Potresti affacciartici, magari oltre il ricordo... riscopri qualcosa dal vivo^^

Moz-

Andrea Sacchini ha detto...

Chissà, magari quest'anno mi viene lo sbuzzo di uscire dalla tana...

Fieldengineer ha detto...
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