Questo libro di Severgnini è difficilmente classificabile. Non è un romanzo, questo è certo, ma neppure un saggio in senso stretto. È un libro che evidenzia, in maniera ironica, pregi e difetti (questi ultimi soprattutto) delle italiche genti. Niente di nuovo: di libri simili ce ne sono in circolazione a iosa. Una volta terminato, viene da chiedersi: Embè?
Una delle poche cose interessanti in cui mi sono imbattuto riguarda le famose finestre tipo vasistas (queste, per intenderci), che stanno avendo una certa diffusione in Italia. Sapete da dove deriva questo nome? Da Was ist das? Cosa è ciò? Appellativo scherzoso dato nel 1918 a questo tipo di apertura. Narra una leggenda che a inventarle sia stato un artigiano italiano, ma non v'è certezza.
Ok, archiviato Severgnini, penso che passerò decisamente ad altro.
Io Severgnini lo ho archiviato da tempo ma non solo i libri , ma proprio lui :)
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