martedì 26 aprile 2011

Boicottare i referendum: pensate se la moda prendesse piede

Tra le tante iniziative (ad personam) per cui verrà ricordato questo governo, c'è il sistema escogitato per boicottare i referendum. Badate che questa potrebbe - ahimé! - fare davvero scuola, in futuro. Se ci pensate, la trovata è infatti geniale. Un governo, di centrodestra o centrosinistra non importa, fa una legge. Questa legge non piace a una vasta parte della popolazione che per abrogarla indice un referendum.

Il governo in questione fiuta il pericolo che il referendum possa avere successo, cosa che provocherebbe l'immediata abrogazione della legge stessa, e quindi cosa fa? Semplice: la cancella (temporaneamente) prima che abbia luogo la consultazione stessa. Poi, con calma, la legge in questione verrà riproposta quando si saranno calmate le acque, che è quello che in sostanza ha detto oggi il tipo di Arcore sul nucleare.

Bello, no? Pensate se la moda prendesse piede: uno scippo di democrazia e di partecipazione mascherato e giustificato da tutti i crismi della correttezza tecnico-formale. L'uovo di Colombo, insomma. Poi, certo, nel caso specifico ci sarebbe da dire che questo furto viene perpetrato da quella massa di ipocriti senza più pudore che un giorno sì e l'altro pure cianciano di "popolo sovrano". Ma questi sono dettagli.

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