martedì 5 aprile 2011

Il niente oltre la propaganda

C'è voluto un po', ma alla fine se n'è accorto anche lui. Berlusconi, dico. Oddio, sicuramente qualcosa aveva già intuito da tempo, ma dopo tanti anni adesso l'ha anche palesato, definendo "irragionevole" l'atteggiamento della Lega sulla questione immigrati. Come è noto, infatti, il premier vorrebbe affrontare l'emergenza in una chiave più moderata e possibilista, consentendo ad esempio che i migranti usufruiscano del permesso di soggiorno temporaneo che consentirebbe il loro ingresso in Francia o in altri paesi europei senza trovarsi le frontiere sbarrate.

La Lega, invece, da questo orecchio proprio non ci sente, salvo un parziale ammorbidimento di linea di queste ultime ore, e vorrebbe continuare sulla falsa riga del famoso "fora di ball" di Bossi. "La propaganda che vince sul buon senso", pare abbia tuonato il cavaliere dopo la chiacchierata notturna coi vertici del carroccio. E se lo dice lui, che sulla propaganda ha costruito la sua fortuna politica, qualcosa di vero ci deve essere.

Beh, benvenuto tra quelli che avevano capito da sempre che la Lega oltre alla propaganda non ha niente. Ma proprio niente. Senza voler ripercorrere a ritroso i provvedimenti e le leggi volute negli anni da questa specie di movimento-barzelletta, basta citare l'ultima boutade: l'esercito regionale, che dovrebbe scimmiottare - secondo loro - la Guardia Nazionale statunitense. Io pensavo che questa idea fosse talmente idiota da non venire neppure presa in considerazione (l'ha cassata anche La Russa, il che è tutto dire). Invece vedo che stamattina tutti i giornali ne parlano.

La fortuna della lega è anche questa: ogni volta che danno fiato alle trombe con la prima idiozia che passa loro per la testa, tutti a darle visibilità. E in fondo al cavaliere questa cosa è sempre andata anche bene, dal momento che i leghisti in cambio si sono prodigati ad appoggiare la maggioranza anche quando è stato ora di firmare porcate tipo le intercettazioni, il lodo Alfano, il processo breve e simili, prendendo a calci anni di slogan all'insegna della sicurezza, della lotta alla criminalità e balle varie.

Adesso, però, qualcosa si è rotto. Bossi ha infatti detto chiaro e tondo che "su questa faccenda minaccia di far saltare il governo nel caso non si trovi una soluzione 'chiara e immediata' al problema dei clandestini". Ecco il motivo per cui il cavaliere è andato su tutte le furie, accusando appunto la Lega di fare solo propaganda. Benvenuto nel club di quelli che lo sapevano già.

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