giovedì 28 aprile 2011

Capirci qualcosa

La UE boccia la legge, fortemente voluta dalla Lega, che prevede il reato di clandestinità (in pratica la criminalizzazione dello status di una persona, non del suo eventuale operato criminoso). Il Vaticano è contento, Maroni fa fuoco e fiamme contro la UE. Maroni, assieme a tutta le Lega, ce l'ha anche con Berlusconi per la storia dei bombardamenti in Libia da parte dei caccia italiani. Oggi Berlusconi proverà a chiarirsi con Bossi.

Nel frattempo è scoppiata la grana Tremonti, accusato dai giornali del premier, e non solo, di essere il mandante dei contrasti tra la Lega e il governo. Berlusconi, come al solito, cerca di minimizzare - lui fa sempre così - dicendo che con Tremonti non c'è in realtà nessun problema e che la situazione non potrebbe essere più rosea.

Altro fronte che si è aperto adesso: quello dei cosiddetti "responsabili", ossia il gruppetto di parlamentari che ha contribuito a salvare Berlusconi alla Camera, il 14 dicembre scorso, e che attende adesso la giusta ricompensa. Ricompensa che sarebbe dovuta arrivare domani, col rimpastino di governo col quale assegnare posti di sottosegretario a tutti. Beh, pare che questo rimpastino abbia qualche problema, e il risultato è che i signorini (da Scilipoti in giù, per intenderci) stanno perdendo la pazienza.

Un bel quadretto, non trovate? Ah, se ci fosse la famosa spina da poter staccare.

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