Come ho già scritto l'anno scorso sul mio sito internet, in occasione della corrida a Città del Messico durante la quale un toro ha saltato la recinzione e ha cominciato a distribuire cornate a destra e a manca, anche per la nota celebrazione annuale dell'encierro di Pamplona, io sto dalla parte del toro.
Scusate, ma non ho mai concepito l'autolesionismo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Perché siamo come siamo?
Sto leggendo un interessantissimo saggio di Guido Barbujani: Sillabario di genetica per principianti . A un certo punto mi sono imbattuto ne...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Ahimè questo non è autolesionismo. Qui si tratta di spettacolirazzione del maltrattamento verso gli animali (il toro è un animale, ma forse lo si dimentica) misto a vecchie tradizioni dure a morire!
RispondiEliminaSicuramente si potrà obbiettare che vicino casa nostra ci sono giornalmente uccisioni di vitelli e polli solo per dilettare i nostri banchetti. Questo è vero. Ma sicuramente il momento della soppressione dell'animale non mi pare sia occasione per una festa di paese!
Se qualcuno a Pamplona ad es. si spezza l'ossicino del collo durante i tumulti cittadini, sono pronto a gioire insieme ai tori!!
Anche perché questo è uno di quei casi in cui uno, diciamolo, un pò se l'é cercata.
RispondiElimina