giovedì 31 marzo 2022

Prendere il mare

Sto leggendo Storia di Gordon Pym, di Edgar Allan Poe. Mi colpisce il desiderio insopprimibile del giovane protagonista di prendere il mare. Una desiderio che è in realtà un richiamo irresistibile, generato dal desiderio di cambiare la propria vita, abbandonare lo status quo per qualcosa di nuovo. Forse questo aspetto del libro mi colpisce perché mi ricorda tutte le volte che avrei potuto imboccare una direzione diversa, magari rischiando, senza che l'abbia mai imboccata.

4 commenti:

  1. Ho tanti racconti di Poe, e il suo saggio "Eureka" (che potrebbe piacerti), ma del "Gordon Pym" ho soltanto letto qualche estratto qua e là. Conoscendo l'autore, penso solo sia un romanzo difficile da chiudere e "Continuo domani..."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho letto anche altro, in passato, di Poe, come La morte rossa, I delitti della Rue Morgue e altri racconti. È stato anche un valente poeta, ma soprattutto è stato un antesignano degli scrittori del genere horror, citato spesso da King come un suo ideale predecessore.
      Gordon Pym mi piace e lo sto divorando.

      Elimina
  2. Ne ho imboccate di strade diverse, che a guardarle ora, mi sembra tutta una follia. Chissà altre strade dove avrebbero condotto. Spero solo a non perdere mai curiosità.

    RispondiElimina

Rifarei tutto

Indipendentemente da quale sarà la sentenza, dire "Rifarei ciò che ho fatto", "Rifarei tutto" ecc., cosa che si sente sp...