Ora, capisco che Durigon faccia parte di uno schieramento politico che in generale non ha mai brillato per acume e perspicacia, e nemmeno per basilari conoscenze delle meccaniche che stanno alla base del sentire collettivo, ma era francamente difficile immaginare che nel suo caso potessero arrivare a tali bassi livelli.
mercoledì 11 agosto 2021
Non sono due magistrati
Quello che il sottosegretario leghista Durigon non ha capito è che Falcone e Borsellino non sono due magistrati tra i tanti, sono i magistrati per antonomasia. Toccare loro è come sparare sulla Croce Rossa o come toccare la nazionale di calcio. Sono un valore identitario della nazione attorno a cui tutti, destra e sinistra, si stringono e che tutti riconoscono come tale. Neppure Salvini osa toccarli. Magari dileggia il 25 aprile, come fa regolarmente ogni anno, ma Falcone e Borsellino non oserà mai toccarli. Non perché gli importi qualcosa dei due magistrati uccisi dalla mafia - figuriamoci! - ma perché sa che il suo elettorato non glielo perdonerebbe.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Rifarei tutto
Indipendentemente da quale sarà la sentenza, dire "Rifarei ciò che ho fatto", "Rifarei tutto" ecc., cosa che si sente sp...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Un ignorante di prima categoria ed irrispettoso, da dove è saltato fuori?!?
RispondiEliminaCiao
Dal vasto sottobosco di "politici" che purtroppo votiamo.
EliminaCiao Enri.
Personaggi del genere mi convincono sempre più dell'utilità di regalare ai giovani libri o bonus per la libreria, perchè il peggior male che dobbiamo affrontare da sempre è l'ignoranza.
RispondiEliminaSì, sarebbe cosa buona, ma temo che servirebbe a poco. Il problema sta a monte: manca un'educazione alla cultura che parta dalla scuola e dalle famiglie. Senza questa, dubito che incentivi di tipo economico servano a qualcosa. Anche se sarebbe meglio di niente.
EliminaCambiamo nome al sottosegretario. Un po' come al parco.
RispondiEliminaServisse...
EliminaBeh, informandomi un po' sul personaggio, alla fine ti devo dire che no, forse non era poi così difficile immaginare che potesse arrivare a livelli così bassi...
RispondiEliminaIn un paese senza cultura e senza memoria certi personaggi spuntano come funghi. In altri luoghi non avrebbero neppure l'onore d'un trafiletto in ultima pagina. La troppa visibilità li fa apparire capaci se non potenti (beh!) e questa nostalgia dell'uomo forte (brrr) purtroppo ancora ci abita.
RispondiEliminaCiao.
Non credo che una persona possa essere così stupida da non sapere l'effetto di una frase del genere, perciò penso che sia stata fatta deliberatamente e consapevolmente. E questo nel gioco del partito. Una parte che fa i "moderati" per intercettare il voto di una destra moderata e una parte che fa "i beceri" per prendersi i voti della destra più becera.
RispondiEliminaUna "piccola" recita di gente bramosa di potere