domenica 29 agosto 2021

Casteldelci


Sono rientrato poca fa da Casteldelci, paesino di circa una cinquantina di anime collocato a seicento metri d'altezza sulle colline del Montefeltro. Su uno dei suoi prati ho partecipato a un incontro con amici che non vedevo più da quando ero ragazzino e frequentavo la parrocchia. Con alcuni di loro non avevo più neppure contatti telefonici o telematici, e uno di essi è rientrato appositamente in Italia da Hamilton, Canada, dove svolge attività di ricerca nell'ambito dell'ematologia.

Fa sempre un certo effetto rivedere amici persi di vista da decenni, c'è sempre quella specie di... come dire?, tensione positiva, se così si può dire. Poi, un attimo dopo gli abbracci iniziali (oggi sostituiti da tristi strisciate di gomito), tutto scompare, la tensione si scioglie e il vuoto generato dai decenni si riempie; tutto si ricompone, come se non fosse trascorso l'intervallo di una generazione dall'ultima volta che ci si è visti ma giusto un weekend. 

È stato bello. Forse la prossima estate lo rifaremo.

2 commenti:

Sara ha detto...

Con i miei compagni di liceo non abbiamo mai preso iniziative analoghe, ma un paio di loro sono tra le mie migliori amiche ancora oggi.

Andrea Sacchini ha detto...

A dire il vero è la prima volta anche per noi. Ma è stato bello e probabilmente lo rifaremo.

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