domenica 27 dicembre 2020

Vaccino anti-covid? Si, grazie

La diffusa titubanza nei confronti del vaccino anti-covid, le cui prime dosi sono arrivate ieri in Italia, non deve stupire. È infatti figlia della dilagante cultura anti-scientifica, accompagnata alla mancanza di cultura tout court, in cui affonda il nostro paese, e non solo il nostro, purtroppo. Anzi, a me suscita quasi meraviglia che, sondaggi alla mano, i favorevoli all'assunzione del nuovo vaccino siano ancora la maggioranza degli interpellati e non una minoranza. 

Non so quando toccherà a me, ma so con certezza che quando me ne sarà data l'opportunità lo farò, e lo farò convintamente. Perché? Perché studiosi, medici e scienziati dicono che non esistono motivi per non farlo, e siccome il mondo è andato avanti ed è progredito grazie a chi ha studiato e non grazie a gente come la signora Brigliadori o Red Ronnie o Enrico Montesano o Heater Parisi, ecco perché lo farò convintamente. 

Avrò qualche timore? Può darsi, non fosse per il fatto che si tratta di una cosa nuova ed è noto che ogni novità è sempre accompagnata da più o meno forti diffidenze. Quando arrivò l'energia elettrica a soppiantare l'illuminazione prodotta dalle lampade a olio, si formarono comitati di protesta contro la presunta dannosità e pericolosità dei cavi che la veicolavano, giusto per fare un esempio. Oggi la corrente elettrica è in tutte le case e non ci sogneremmo mai di farne a meno.

Magari, chissà, arriverà un giorno in cui si potrà fare a meno di gente come i tizi menzionati sopra, nel frattempo io farò convintamente ogni vaccino che gli scienziati mi dicono che è bene fare.

8 commenti:

  1. So che ci toccherà fra una decina di mesi, minimo, e non ti nascondo che la cosa un po' mi tranquillizza (eventuali controindicazioni saranno già uscite fuori in caso..), ma se dovessi farlo domani, non esiterei affatto. ;)

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  2. Spero di farlo il prima possibile ma soprattutto spero che mio padre, anziano e soggetto a rischio, possa vaccinarsi il prima possibile. Molti miei colleghi non sono invece per niente intenzionati a vaccinarsi e leggevo oggi che anche, me lo aspettavo ma non lo accetto, che tanti dipendenti delle RSA non vogliono vaccinarsi...

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    1. Stesso discorso per i miei anziani genitori.
      Credo che quelli (compresi dipendenti delle RSA) che rifiutano di vaccinarsi non abbiano capito che si tratta anche di un atto di responsabilità sociale.

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  3. sono d'accordo con te.
    aggiungo che come qualunque altro farmaco anche il vaccino può provocare danni anche molto gravi al singolo individuo su milioni di dosi somministrate; ciò non toglie che in una comunità complessiva il bilancio rischi/benefici è nettamente favorevole.
    massimolegnani

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    1. Sarebbe interessante che qualcuno dei timorosi si andasse a leggere il bugiardino della Tachipirina alla voce "effetti collaterali".

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  4. Il bugiardino di TUTTI i farmaci hanno una lunga serie di controindicazioni . Se leggi tutto , non li assumi più .
    Ben venga il vaccino per il Covid , quando arriverà a noi
    sapremo già che non fa danni .

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    1. Nel rapporto benefici/effetti collaterali sono sicuramente maggiori i primi.

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