giovedì 3 dicembre 2020

Tra bar e chiese

La differenza di trattamento tra esercizi commerciali come bar e ristoranti (chiusi) e luoghi di culto (aperti) mi pare che abbia poco senso non solo sul piano "terreno", ma soprattutto su quello "ultraterreno", se così si può dire. Se è infatti vero, come si dice, che Dio è dappertutto e se è vero che nei vangeli (Matteo) Gesù ha detto: "...quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà", non si capisce dove sarebbe stato il problema se si fossero chiuse le chiese per un paio di settimane. Chi avesse voluto continuare a intrattenere il suo personale rapporto con Dio avrebbe potuto continuare a farlo tranquillamente anche senza recarsi in chiesa. 
E poi, scusate, pensate davvero che il padreterno, nella sua infinita misericordia, avrebbe avuto qualcosa da ridire sulla chiusura delle chiese per qualche giorno, visto che questo sacrificio avrebbe aiutato a contenere il rischio di diffusione di un virus che sta mietendo centinaia di vittime al giorno?

9 commenti:

  1. a breve, se mi sarà data autorizzazione, pubblicherò la lettera pervenutami tramite mail da una coppia di anziani, dove lo scrivente ha un'idea precisa delle azioni che potrebbe intraprendere Gesù in un centro commerciale. oggi.

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  2. Per me i bar sono più sacri delle chiese. Rido. Il bar questo"luogo amorfo in cui non capita nulla di particolare" come scrive Auden nel suo sublime poema "L'eta dell'Ansia".

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    1. Anche per me il bar ha una sua sacralità. Non nel senso che lo ami come luogo di ritrovo (tutt'altro, sotto questo aspetto lo detesto), ma nel senso della ritualità di fermarmi ogni mattina, alle sei, per un cappuccino e un cornetto appena sfornato.
      D'altra parte nella vita abbiamo anche bisogno di ritualità, no? :-)

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  3. Io ho una ritualità analoga. Solo che prendo un tè verde. La ritualità dà un ordine all'esistenza.

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  4. Beh, chi sostiene l'apertura delle chiese a scapito dei bar potrebbe dire che non si vive di solo pane...o brioches

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    1. Anche se non brillerebbe molto per originalità.

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  5. in entrabi i posti si vende vino.

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