Poi, certo, è chiaro che Mattarella una cosa del genere non la potrà mai dire per comprensibili ragioni di opportunità legate al ruolo che ricopre, ma che qualcuno, un giorno, si faccia avanti in questo senso, rimane sempre un mio sogno nel cassetto.
domenica 13 dicembre 2020
Dichiarazioni
"Cicatrice indelebile", "Ferita alla democrazia". I commenti dei politici (Mattarella compreso) alla commemorazione, ieri, della strage di piazza Fontana sono sempre così asettici, neutri, tranquilli. A me piacerebbe che, per una volta, qualcuno si alzasse e dicesse chiaramente: "La strage di piazza Fontana è stata di matrice neofascista e organizzata con la complicità di pezzi delle istituzioni."
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Non in mio nome.
Tipo Ustica: "Sissignori, abbiamo fatto fuori anche un sacco di gente coinvolta affinché quel gran casino nella notte di Ustica rimanesse silenziato, ma volevamo evitare la terza guerra mondiale"
RispondiEliminaChe sogni che abbiamo eh?!
Hai voglia. C'è tutta una stucchevole retorica generalista attorno alle stragi più o meno di stato degli anni 70 e 80 che deprime.
Eliminatroppo di centro...troppo tiepidi... ci vogliono le palle per fare dichirazioni così
RispondiEliminaDa un certo punto di vista è bene che non si facciano, darebbero la stura a una "guerra".
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