lunedì 23 marzo 2020

Il problema non è Sgarbi

E non è nemmeno Giletti. Il problema, a mio avviso, risiede in un sistema televisivo e sociale in cui personaggi come Sgarbi, purtroppo, fanno ascolti, e ascolti significano entrate pubblicitarie. Sgarbi non viene invitato nei salotti televisivi perché ha una competenza riguardo a qualcosa all'infuori dell'arte, ma perché quella vis polemica becera, troglodita e impetuosa che lo contraddistingue, a molti piace. E poco importa che se dipendesse da me Sgarbi starebbe a dire le sue cialtronate al massimo in un bar o sulla panchina di una bocciofila; al pubblico televisivo piace, Giletti e tutti gli altri lo invitano. Punto. Triste ma è così.

Poi, certo, non è che la reponsabilità di Giletti in tutto questo sia nulla, perché se a distanza di pochi giorni inviti in trasmissione Adriano Panzironi e poi Sgarbi, significa che hai già deciso in partenza di non voler fare informazione o televisione di qualità, ma tv spazzatura in stile D'Urso o De Filippi. Quindi è inutile prendersela con Sgarbi che in diretta insulta uno dei maggiori virologi italiani, è col sistema che permette a Sgarbi di andare in tv che bisognerebbe prendersela.

Prima o poi qualcuno farà uno studio serio, approfondito e circostanziato con cui si valuterà la responsabilità della televisione nell'imbarbarimento culturale generale degli ultimi cinquant'anni.

11 commenti:

Francesco ha detto...

il problema sono le persone, punto. perchè mi sono stufato di sentire dire che i responsabili dell'imbarbarimento culturale sono gli altri. ci sono gli strumenti e le possibilità per discernere.

MikiMoz ha detto...

Esatto, è così che funziona. E purtroppo la tv non può prescindere da questo, perché gli ascolti pagano.
La colpa è nostra che ci nutriamo di merda. Perché altro tipo di informazione esiste.

Moz-

Romina ha detto...

Hai fatto bene a scriverlo. Pensa che ieri persino io, che non guardo quasi mai la tv, ho dato un'occhiata alla trasmissione di Giletti. L'ho fatto perché ho visto Sgarbi, e perché sapevo che costui era stato denunciato da Burioni e altri a causa di un video pieno di insulti e pericoloso, in cui istigava alla disobbedienza contro le regole per contenere il virus.

Purtroppo è un circolo vizioso che sembra impossibile spezzare: la tv abitua le masse a questo genere di programmi e poi le masse, ormai avvezze a simili orrori, ne vogliono altri, e così il livello si abbassa sempre di più. Si stabilisce, cioè, un circolo vizioso fra domanda e offerta.
Naturalmente chi decide tutto, ai vertici della gerarchia del potere televisivo, è sempre colpevole, perché sa bene cosa sta facendo e i numerosi danni che produce.

Mia Euridice ha detto...

L'ho scritto anche ieri in calce a un post su Instagram che spiegava il fatto più o meno come fai tu: il programma di Giletti fa schifo ed è la versione la7 dei programmi spazzatura della D'Urso. Non ho altro da aggiungere.

leggerevolare ha detto...

sottoscrivo in pieno... è triste ma è così... chissà se con meno odiens non lo faranno più, ma poi davvero c'è chi avrà il coraggio di spengere la tv o cambiare canale??

carlo49calati ha detto...

Sgarbi nomen omen) è il giocattolo che piace ai produttori televisivi e ai telespettatori. Se lo meritano entrambi (e non è un complimento)
massimolegnani

Anonimo ha detto...

Perché tu e i tuoi commentatori non parate di gente come Vauro? Sgarbi fa schifo e invece Vauro è un vero e illuminato signore? Perché non dire nulla sul modo di far televisione della Gruber o di Granellini? Entrambi mammole delicate e obiettive, rappresentanti di una TV seria e competente?

Andrea Sacchini ha detto...

Quando Vauro farà una patetica sceneggiata antiscientifica come quella di Sgarbi, magari ne parlerò. Ti faccio notare che la televisione io la guardo pochissimo appunto perché detesto la sua melensaggine e stupidità. Aggiungo che non ho visto neppure la sceneggiata di Sgarbi, ma ne ho letto il giorno dopo su qualche giornale. Quindi non chiedere a me di parlare di Gramellini o della Gruber, non posso commentate cose che non guardo. Di Gramellini ti posso solo dire di aver letto tempo fa il suo libro Fai bei sogni, che mi è piaciuto.

Webrunner ha detto...

Ho letto in giro il tuo blog e continuerò a farlo; non sono d'accordo con quasi niente di ciò che scrivi ma hai un bel modo di rispondere.

Sara ha detto...

Io umanamente non riesco a seguire una trasmissione di Giletti.

Andrea Sacchini ha detto...

Neppure io.

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