Il conte di Montecristo
Ho iniziato stamattina Il conte di Montecristo, di Alexandre Dumas padre, uno dei tanti classici che da ragazzo mi sono perso e che col tempo spero di recuperare.
Si tratta di un'edizione pubblicata nel 1984 dalla Arnoldo Mondadori Editore e tradotta da Emilio Franceschini. I due volumi in cui sono suddivise le oltre 1500 pagine di questo poderoso romanzo, li ho acquistati per pochi euro, più o meno un annetto fa, in una bancarella di libri usati a Santarcangelo.
Dopo le prime cento pagine, finite di leggere poco fa, posso già anticipare che si tratta di uno di quei capolavori da cui è difficilissimo staccarsi. Ma immagino che chi l'abbia letto lo saprà già.
Commenti
Dovrei farlo, però.