Dove sono le ONG?
Se lo chiedono Annalisa Chirico, prestigiosissima firma del Foglio di Ferrara, il giornale preferito dal mio pescivendolo, e Bruno Vespa, entrambi, Vespa e la Chirico, evidentemente a corto di cose più importanti da fare in questi periodi di quarantena obbligata. In fondo, avranno pensato, anche in presenza di una malattia che uccide svariate centinaia di persone al giorno c'è spazio per polemizzare, no? E quale boccone più ghiotto delle tanto vituperate ONG, quelle che ci riempiono di clandestini che non servono a niente mentre adesso che potrebbero fare qualcosa di utile si sono eclissate?
Quindi queste ONG sono davvero sparite dalla circolazione? No, ma a differenza di Vespa e la Chirico lavorano nel silenzio, non polemizzano inutilmente sui social. Medici senza frontiere, ad esempio, ha proprio personale dislocato in vari ospedali del lodigiano, compreso quello di Codogno, da dove tutto è cominciato. Qui e qui ci sono rapporti dettagliati sulle loro attività a supporto del personale sanitario locale.
Anche Emergency di Gino Strada non si è eclissata, come pensano Vespa e la Chirico, ed è scesa in campo principalmente nel milanese. "Emergency ha messo a disposizione delle autorità sanitarie italiane le competenze acquisite negli ultimi anni con l'epidemia di Ebola del 2014/2015 in Sierra Leone. L'Ong fondata da Gino Strada e sua moglie Teresa Sarti ha messo in campo molte iniziative utili a partire da quella di Milano: 'In risposta all’appello fatto dal Comune nell’ambito della piattaforma Milano Aiuta, abbiamo attivato un servizio per le richieste di trasporto di beni (alimentari, farmaci o altri beni di prima necessità) per gli over 65, coloro a cui è stata ordinata la quarantena e le persone fragili a rischio movimento'".
L'elenco completo delle organizzazioni non governative scese in campo a fianco dei medici italiani è qui, con buona pace di Bruno Vespa, di Annalisa Chirico e tutta la folta schiera di quelli che, obbligati a stare in casa, invece di leggere un libro preferiscono attivare polemiche idiote anche in tempi drammatici come questo.
Quindi queste ONG sono davvero sparite dalla circolazione? No, ma a differenza di Vespa e la Chirico lavorano nel silenzio, non polemizzano inutilmente sui social. Medici senza frontiere, ad esempio, ha proprio personale dislocato in vari ospedali del lodigiano, compreso quello di Codogno, da dove tutto è cominciato. Qui e qui ci sono rapporti dettagliati sulle loro attività a supporto del personale sanitario locale.
Anche Emergency di Gino Strada non si è eclissata, come pensano Vespa e la Chirico, ed è scesa in campo principalmente nel milanese. "Emergency ha messo a disposizione delle autorità sanitarie italiane le competenze acquisite negli ultimi anni con l'epidemia di Ebola del 2014/2015 in Sierra Leone. L'Ong fondata da Gino Strada e sua moglie Teresa Sarti ha messo in campo molte iniziative utili a partire da quella di Milano: 'In risposta all’appello fatto dal Comune nell’ambito della piattaforma Milano Aiuta, abbiamo attivato un servizio per le richieste di trasporto di beni (alimentari, farmaci o altri beni di prima necessità) per gli over 65, coloro a cui è stata ordinata la quarantena e le persone fragili a rischio movimento'".
L'elenco completo delle organizzazioni non governative scese in campo a fianco dei medici italiani è qui, con buona pace di Bruno Vespa, di Annalisa Chirico e tutta la folta schiera di quelli che, obbligati a stare in casa, invece di leggere un libro preferiscono attivare polemiche idiote anche in tempi drammatici come questo.
Commenti
E i suo lecchini che fanno, dormono?
Cri
Chi fa informazione, dovrebbe prima di tutto informarsi. Ma qui c'è chi sorvola.
Bravo! Li hai colpiti nei denti.
Che alcuni dei MSF del noto picchiatore rosso Gino Strada diano un mano a Codogno non toglie il danno che la bomba sociale da esse immessa in Italia ha provocato.
Vorresti che tutti in Italia la pensassero come Strada? Che non fosse possibile esprimere con identica forza una opinione contraria? Che idea hai della libertà d'espressione e della democrazia?
Grazie.