Tra le attività essenziali che resteranno aperte, anche dopo l'ultima stretta governativa di ieri sera, ci sono le edicole, cosa questa che a me interessa perché lavoro nel ramo. Ciò che mi sfugge è il motivo per cui le edicole vengono considerate attività essenziali. Capisco gli alimentari e le farmacie, ma considerare essenziale l'acquisto dei quotidiani...
Nell'era in cui i giornali cartacei non li legge più nessuno perché tutti si informano tramite siti, smartphone o tv, mi sembra eufemisticamente irrealistico considerare i quotidiani beni essenziali. È vero, molti anziani non utilizzano internet, ma non ne conosco uno che non abbia in casa una tv con cui consultare le decine di TG distribuiti nelle ventiquattrore. Quindi continuerò anche domani, non senza qualche perplessità, ad andare regolarmente al lavoro, per continuare ad assicurare alle edicole le forniture di giornali, che nessuno comprerà perché non si può uscire di casa.
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Perché è comunque l'informazione.
RispondiEliminaSe non vendessero fisicamente i giornali, la gente non è che leggerebbe quelli online abbonandosi, visto che si accontenterebbe dei siti di notizie free.
Moz-
Sì, concordo. Ma quello che intendo dire è che non vedo differenze tra leggere un quotidiano e guardare un TG. Non vedo questa essenzialità dell'informazione cartacea rispetto a quella televisiva o del web.
EliminaHo fatto la tua stessa riflessione...
RispondiEliminaOrmai le informazioni le reperiamo tutte in internet,quindi....
Oltretutto, come ho scritto nel post, quanti sono quelli disposti a recarsi in un'edicola col rischio di avere noie con le forze dell'ordine?
EliminaUna dose ancora più grande di "Forza e coraggio!" (e prudenza!) per te, caro Andrea. Ti sono vicina.
RispondiEliminaPrudenza sempre. Grazie :*
EliminaMi sono posta le tue stesse domande.
RispondiEliminaMa non so esattamente quale sia la risposta. Chissà se la conoscono gli edicolanti.
Se ne incontro uno provo a chiederglielo ;)
EliminaMi viene solo una cosa dal cuore: proteggiti adeguatamente.
RispondiEliminaCerto. Per me e per gli altri.
Eliminasì, forse è un controsenso, le edicole stanno già morendo per conto loro, eppure mi piace che proprio queste siano tra i pochi esercizi rimasti aperti.
RispondiEliminamassimolegnani
Quelli che hanno resistito. Gli altri, vedendo che le spese per tenere aperto erano maggiori degli introiti, hanno chiuso. Per ora.
EliminaAnch'io sarei per tenerle chiuse, prima viene la salute..
RispondiEliminaLo penso anch'io, almeno finché non si calma l'epidemia.
EliminaFinché i “giornali” prenderanno finanziamenti pubblici...
RispondiEliminaVero anche questo.
EliminaNon capisco: lavori nel mondo dell'editoria( non so a qualòe livello) e auspichi la cheiusura e il fallimento della stampa su carta?
RispondiEliminaMa a parte tutto la sinistra non difendeva i lavoratori a qualsiasi ramo appartenessero? Secondo quale criterio la stampa cartacea è peggiore di quella virtuale? Perchè dovrebbe sparire la prima per far posto alla seconda? Sei assolutamente certo che le notizie e il loro approfondimento abbiano maggior spazio e obiettività in rete o per esempio su un social come il tuo o quelli dei tuoi interlocutori che vedo come un coro unanime? Non ti preoccupa tutto questo?
Secondo me tu hai seri problemi di comprensione di un testo scritto. In quale parte del mio post, esattamente, avrei auspicato il fallimento o la chiusura della stampa su carta?
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