lunedì 20 dicembre 2010

Piano piano ci stiamo arrivando


Allora, Alemanno vuole rafforzare la cosiddetta "zona rossa" attorno ai sacri palazzi; Mantovano e Maroni vogliono applicare il Daspo (la misura per tenere lontani i facinorosi dagli stadi) anche a chi protesta. Adesso è uscito fuori Gasparri, il quale - poveretto - chiede gli arresti preventivi per chi ha intenzione di manifestare.

La Birmania è dietro l'angolo.

2 commenti:

  1. io mi domando se questa gente ci fa o ci è.
    Gasparri, insieme a la Russa e Alemanno hanno dei trascorsi da fare invidia ai peggiori teppisti da stadio. Manifestavano, picchiavano, rompevano vetrine e devastavano a destra e a sinistra e ora fanno i moralisti.
    L'arresto preventivo ci fu già nel 1979 e condusse a ingiustizie da regime sudamericano. Ovviamente gli arrestati furono tutti assolti.
    Ora ripropinano simili amenità. Nel 2010..quasi 2011.
    L'unico luogo idoneo per queste persone è la fogna.

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  2. Una menzione particolare la merita Maroni. Penso che siamo l'unico paese del mondo in cui il ministro dell'Interno è un pregiudicato, e per di più per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

    Ci sarebbe da ridere se non fosse che in realtà c'è ben poco da ridere.

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