giovedì 9 dicembre 2010

Vespa contro Cenerentola


Sinceramente non capisco il motivo per cui l'Osservatorio dei minori si sia agitato tanto per il promo alla puntata di Porta a porta che ha interrotto Cenerentola - sta a vedere che mi tocca pure prendere le difese di Bruno Vespa.

Antonio Marziale, consulente della Commissione parlamentare per l'Infanzia, ha dichiarato: "non è ammissibile che una delle sempre più rare occasioni di intrattenimento dedicate ai bambini e alle famiglie debba essere funestata da uno spot inquietante, intitolato 'Chi protegge i nostri figli?'".

A parte il fatto che a me non sembra che le occasioni di intrattenimento dedicate ai bambini siano così poche (esistono canali che trasmettono esclusivamente cartoni animati), non vedo in che modo un semplice spot di pochi secondi possa turbare e inquietare i bambini. A mio avviso sono infatti ben altri gli spot "inquietanti" che sono obbligati a sorbirsi durante la cosiddetta programmazione dedicata a loro.

Per come la vedo io, poi, sono molto più "nefasti" i plastici di Bruno Vespa.

2 commenti:

andynaz ha detto...

ma infatti 'sta cosa ha fatto pensare anche me... però devo ancora vedere lo spot incriminato :-)

Articiok ha detto...

Invece io lo trovo di una insensibilità ed una inopportunità assoluta.
Per noi adulti i plastici potranno essere nefasti, per i bambini sicuramente questo genere di esternazioni, probabilmente subite in assenza di un adulto, alzatosi per andare in bagno o per fumarsi una sigaretta.

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