martedì 26 ottobre 2010

E tutto nel giro di appena 3 giorni


5 commenti:

  1. ..poi dici che uno non gli augura tante brutte cose..

    e ti giuro che ballerei la macumba tutta nuda sopra i braceri accesi se servisse a fagli venire un accidenti secco in questo preciso istante in cui scrivo.

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  2. Andrea lo so che ti dissoci lo hai già fatto precedentemente. Io dico questo: se in Italia è vietato detestare un pidduista bugiardo allora questo Paese non è più una democrazia. Se vai a farti un giretto nei vari blog americani politcamente schierati trovi commenti molto peggiori dei miei nei confronti di Obama e dei democratici.
    Negli Usa è concesso, da noi sembra quasi un dovere morale dissociarsi da un pensiero.
    Per questo l'Italia non è e non sarà mai un Paese civile, perché è vietato pensare e criticare e pure odiare o amare. Occorre fare solo ciò che il pensiero unico impone di fare, pensiero unico a sua volta imposto da media, politici e società.
    Io mi dissocio da questo Paese, e se potessi me ne andrei domani stesso, sono stufa dell'ipocrisia spiccia che regna qui.
    Ci sono fascisti, pidduisti, mafiosi in parlamento che parlano di giustizia e se qualcuno li attacca è una persona che fomenta odio!
    Questo è un circo e quello che qui è vietato all'estero è permesso.

    non mi riferisco solo a te, ma ogni volta che oso parlare di san Berlusconi esci quasi in rissa, pure in casa, pure per strada, pure con gli amici.
    Mi spiace ma non riesco ad amare a comando le persone odiose che ci governano.

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  3. se in Italia è vietato detestare un pidduista bugiardo allora questo Paese non è più una democrazia

    Lucy, non contesto il fatto che si possa o meno detestare Berlusconi (ti pare che io lo ami?). Detesto il modo in cui lo si fa.

    Tu gioiresti se gli venisse un colpo. Io no. Io gioirei molto, ma molto di più se si andasse magari a elezioni anticipate e le perdesse clamorosamente. Se ne tornerebbe a casa, perderebbe di colpo tutti i suoi scudi giudiziari della malora e sarebbe costretto a presentarsi in tribunale (o a fuggire ad Hammamet come il suo fu compare Craxi) per farsi giudicare come tutte le persone normali di questo mondo.

    Per sarebbe molto ma molto più soddisfacente.

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  4. Tu gioiresti se gli venisse un colpo. Io no. Io gioirei molto, ma molto di più se si andasse magari a elezioni anticipate e le perdesse clamorosamente. Se ne tornerebbe a casa, perderebbe di colpo tutti i suoi scudi giudiziari della malora e sarebbe costretto a presentarsi in tribunale (o a fuggire ad Hammamet come il suo fu compare Craxi) per farsi giudicare come tutte le persone normali di questo mondo.

    in un Paese diverso dall'Italia la penserei come te.

    lui se ne va a casa, non viene rieletto e la rabbia cede il posto alla felicità perché non avremo più a che fare con un'entità simile.
    in Italia è diverso però.
    in Italia quelli come Berlusconi possono ripresentarsi e vincere. Berlusconi ci ha preso in giro nel 1994, si è ripresentato e ha vinto.
    ci ha preso in giro nel 2001, si è ripresentato e ha vinto.
    Non è difficile presumere che possa vincere anche questa volta, anche se forse è un pochino più difficile.
    In queste condizioni mi pare ovvio che una persona simile smetterà di fare danno solo se tirerà le cuoia, oppure se deciderà spontaneamente di lasciare la politica.
    La seconda possibilità è fattibile solo quando avrà finito di farsi le leggi per rimanere impunito a vita.
    Se dovesse morire non potrò gioire perché ce ne sono tanti altri che potrebbero prendere il suo posto ed essere come lui o anche peggio. ma solo per questo.
    di sicuro però non mi metterò a piangere e non è detto che non debba stappare lo champagne.
    del resto stiamo parlando di un duce e quante persone avranno festeggiato quando è morto Mussolini?
    gli si può dare torto?

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