mercoledì 7 gennaio 2009

Dimissioni senz'altro da segnalare

Non so quanti di voi seguono, e con quale attenzione, le vicende di Napoli, ma ieri è successa una cosa che merita di essere segnalata perché potrebbe essere inserita a pieno titolo nel Guinness dei Primati.

Voi sapete bene che in Italia è molto più probabile trovare un novantenne a spasso coi genitori piuttosto che qualcuno che si dimette da qualche incarico, in particolar modo se tale incarico ha a che fare con la pubblica amministrazione.

Bene. Ieri - segnatevelo - si è dimesso Luigi Nicolais (foto), segretario provinciale del Pd in Campania. Lo so, magari molti non ci vedranno niente di così strano (in fondo nell'allegra brigata sotto inchiesta a Napoli non è il primo caso), ma l'ex ministro si è dimesso - udite udite - pur non essendo minimamente sfiorato dall'inchiesta, pur non avendo a suo carico neppure la contestazione, chessò, di un divieto di sosta.

"È mancata una svolta coraggiosa che consentisse di recuperare la fiducia dei cittadini", ha spiegato l'interessato riferendosi probabilmente al rimpasto messo in atto dalla Iervolino, rimpasto che secondo molti è solamente un "cambiare tutto per non cambiare niente" (come si evince chiaramente da quest'intervista rilasciata a Repubblica dallo stesso Nicolais).

Lo so, in fondo è poca cosa, ma fa comunque piacere constatare che nella generale corsa all'abbarbicamento sfrenato a qualsiasi poltrona, qualcuno abbia il coraggio di guardare un po' più in là.

2 commenti:

  1. la cosa triste è che nessuno ci farà caso e/o nessuno, poi, se ne ricorderà... :(

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  2. Lo so. Come nessuno, purtroppo, fa ormai più caso al fatto che fior di inquisiti alberghino beatamente in parlamento, senza che li sfiori minimamente l'idea di cavarsi dalle scatole.

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