Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Dal mese di febbraio dell'anno scorso, Google ha aggiunto, alla sua già corposa offerta di servizi online, Google Docs and Spreadsheets, una sorta di suite per ufficio simile a OpenOffice.org e all'Office di casa Microsoft.
Fino a qualche giorno fa sono stato anche io un soddisfatto utilizzatore di questi servizi, che hanno l'indubbio vantaggio di poter accedere a programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, presentazioni grazie unicamente a un browser e una connessione internet senza bisogno di dover installare niente sul pc.
La soddisfazione ha lasciato però il posto, qualche giorno fa, alla sorpresa prima e a un senso - come dire - di delusione poi; precisamente da quando molti dei documenti da me archiviati nello spazio riservato al mio account risultano inaccessibili.
Probabilmente la cosa è dovuta a un problema tecnico di carattere temporaneo, ma l'inconveniente va ormai avanti da prima di Natale e quindi ho cominciato a fare qualche ricerca in rete per vedere di capirci qualcosa. Sono così arrivato al forum di Google Docs, dove pare che il problema sia stato segnalato da altri utenti (pagina qui, in inglese) a partire dal 26 dicembre scorso. Leggendo i vari commenti inseriti, la prima cosa che salta all'occhio è la disperazione di molti di questi ("Would someone please help?? This is a desperate situation for me."), mentre altri sollecitano Google a restituire il "maltolto" ("I also am missing all my documents. I'd really like to have 'em back. Please hurry up Google!").
La cosa interessante (si fa per dire), di cui non mi ero accorto subito, è che non tutti i files salvati risultano inaccessibili, ma solo quelli realizzati col programma di videoscrittura: i fogli di calcolo, invece, risultano perfettamente accessibili e utilizzabili, come si vede dall'immagine qui sotto.
Al momento tutte le soluzioni suggerite nel forum (azioni sui cookies, temporary internet files, modifiche delle impostazioni javascript del browser e via dicendo) non hanno sortito effetti e comunicati ufficiali di Google in merito ancora non risultano.
Per quel che mi riguarda, non mi trovo certo nella situazione di chi - come segnalato nel forum - ha perso lavori importanti tipo libri in fase di stesura o altri lavori di una certa importanza, ma è indubbio che la cosa rappresenti una seccatura anche per me (nel mio caso i files importanti sono i fogli di calcolo, ancora accessibili e che mi sto affrettando a salvare sul pc).
Secondo il mio modesto parere, come dicevo prima, si tratta esclusivamente di un problema di carattere tecnico; mi pare infatti difficile e poco probabile che i files salvati sui server di Google possano essere stati cancellati o comunque perduti in altro modo. Certo è che più passa il tempo e più questo inconveniente getta qualche ombra sulla presunta affidabilità che è sempre stata cucita addosso alle applicazioni online. A parziale difesa di Google si può menzionare il fatto che tutto il complesso Google Docs è in fase beta (questo è specificato chiaramente in home page) e, come è noto, fare totale affidamento su programmi in questa fase di sviluppo non è certo una mossa delle più astute.
Probabilmente molti utenti (ai quali naturalmente mi aggiungo anch'io) devono aver pensato che la garanzia offerta dal prestigioso marchio avrebbe scavalcato tutto questo. Evidentemente non è stato così.
Aggiornamento 07/01/2009.
Come vedete dall'immagine qui sopra, mi sono accorto casualmente oggi che l'inconveniente è risolto. Nessun commento ufficiale da parte di Google, tranne il commento di un impiegato del portale, inserito nell'apposito forum segnalato nel post, che comunica che Google sta indagando per scoprire le cause del problema tecnico.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Mandato di arresto per Netanyahu
Ovviamente si tratta di un mandato d'arresto simbolico, dal momento che la Corte penale internazionale ha, nonostante il nome, un limita...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Anche io uso google docs, in un primo momento mi hai fatto prendere un colpo al pensiero di aver perso i miei documenti ma mi sono subito reso conto di averne una copia sul pc.
RispondiEliminaLa cosa buffa è che ritenevo la copia on line quella sicura e quella sul pc la copia a rischio (causa recenti sciagure al mio hard disk).
Comunque ho appena fatto la prova e riesco ad accedere a tutti i miei documenti: file di testo, pdf e fogli di calcolo.
Non utilizzavo il servizio da prima di Natale, quindi non saprei dirti se sono stato "vittima" di disservizi.
Ciao
a parte che affidarsi completamente ad un servizio su cui non abbiamo il completo controllo (nel bene o nel male) non è in generale una cosa molto furba, i miei documenti stanno ancora lì: due fogli di calcolo e un testo... che non tocco tipo dall'anno scorso :D
RispondiElimina> La cosa buffa è che ritenevo la copia on line quella sicura e quella sul pc la copia a rischio
RispondiEliminaNon esiste la copia sicura in assoluto: né online né, tantomeno, sul pc. L'unica accortezza che può offrire un elevato grado di sicurezza (che comunque non è mai assoluta) è un sano e regolare backup.
> a parte che affidarsi completamente ad un servizio su cui non abbiamo il completo controllo (nel bene o nel male) non è in generale una cosa molto furba
Lo so, e infatti in questo caso io sono il primo a fare mea culpa. Non bisogna però dimenticare che esistono spazi online appositamente concepiti per questo scopo, e cioè il backup dei propri lavori.
Da oltre un paio d'anni, ad esempio, io utilizzo box.net, un servizio (uno dei tanti) concepito proprio per questo scopo. Mai avuto un problema.
Io continuo a pensare che Google Docs sia vittima di un inconveniente tecnico e nulla più. Certo è che se non si sbriga a risolverlo, potrebbe avere ricadute a livello di immagine tutt'altro che trascurabili.