venerdì 20 giugno 2008

Brunetta e il piano anti-fannulloni

Non so, può darsi che mi sbagli, ma mi pare che se c'è uno veramente deciso a prendere il toro per le corna, come si suol dire, è Renato Brunetta, ministro dell'Innovazione e della Pubblica Amministrazione di questo sgangherato governo.

Leggendo qua e là alcune cose che si è proposto di attuare, infatti, pare proprio che gli sprechi e i malfunzionamenti nella pubblica amministrazione abbiano le ore (vabbè, diciamo i giorni o i mesi) contate. Naturalmente bisogna prendere tutto con le pinze, perché la storia insegna che (specialmente in politica) tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, e quindi sono sempre da mettere in conto retromarce e ripensamenti.

Tuttavia alcune delle cose che pare intenzionato a fare, possono rappresentare - se attuate - un valido antidoto alla farraginosità e malfunzionamento della pubblica amministrazione in genere.

Si legge nell'articolo dell'Ansa che ho appena linkato:
Secondo il provvedimento, chi presenterà certificati falsi o timbrerà il cartellino lasciando poi l'ufficio non solo si macchierà del reato di truffa aggravata e potrà essere licenziato, ma si vedrà pure decurtare lo stipendio.
Giustissimo. Ora, intendiamoci, è da sfatare il luogo comune che i fannulloni siano tutti nella pubblica amministrazione e gli stacanovisti tutti nel privato, ma - penso non sia un segreto per nessuno - è ad esempio assodato che il malcostume (per non dire di peggio) di timbrare il cartellino e andare a fare la spesa o lo shopping sia da ascrivere in misura molto maggiore alla sfera pubblica. Sono d'accordo anche che ci sia un aumento dei controlli durante i periodi di malattia e che vengano sanzionati quei medici che rilasciano certificati con troppa disinvoltura.

Insomma, a mio parere, pur con alcune riserve su altri punti, mi pare che il provvedimento vada nella giusta direzione. Staremo a vedere se resterà solo sulla carta o se si concretizzerà.

6 commenti:

fabrizio ha detto...

mi sono interrogato anche io sulle innumerevoli proposte del ministro brunetta e devo dire che il tutto mi sembra molto generalizzato e mi sa proprio di spot, mi spiego; quando si parla di riforma della p.a. generalmente si intende migliorere i servizi che la stessa dovrà poi offrire all'utenza ma il min. brunetta ha incentrato la sua riforma solo sul lato punitivo e solo rapportato al lato economico, licenziamenti per i fannuloni ed incentivi per i più volenterosi, e,non a caso dico volenterosi e non capaci. mi chiedo dove è stato il min. brunetta fino ad ora perchè sembra sbarcato da un pianeta alieno e sembra che sia entrato in contatto per la prima volta con la razza degli statali.
da anni nella p.a. si premia l'anzianità e non il merito e questo sopratutto nelle cariche dirigenziali che sono il vero perno dell'andamento negativo o positivo della p.a., ma alla fine il risultato conta poco perchè quando un manager viene allontanato per incapacità evidente viene anche liquidato lautamente. per quanto riguarda i controlli delle persone che timbrano e se ne vanno chiaramente devono essere puniti, ma gli strumenti di controllo già ci sono perchè per esempio in ogni ministrero qui a roma ce il servizio dei carabinieri che tra gli innumerevoli compiti ha anche quello del controllo degli impiegati, ma il vero controllo del "carro bestiame" è sotto la responsabilità del dirigente o del funzionario della direzione del decastero che giornalmente o meglio mensilmente raccoglie e controlla i tabulati delle presenze. tutto questo per dire che i sistemi già ci sono e da molti anni ma la classe dirigenziale ossia quella più vicina alla politica di partito non ottempera ad uno dei suoi compiti. concludo e scusa se mi sono dilungato dicendo che come al solito in italia le categorie "radici" sono le prime ad essere potate quando il più delle volte la pianta non fa i fiori perchè malata nei rami

Anonimo ha detto...

anche a me non mi pare un granché quello che vuole fare brunetta. Specialmente il punto che prevede il licenziamento per chi rifiuta di essere trasferito, mi sembra un abuso

franco

Andrea Sacchini ha detto...

@ ganciocielo: Mah, guarda, sinceramente non mi sembra che il tutto sia "generalizzato", almeno da come la vedo io.

E' vero, Brunetta pare avere incentrato il tutto sul lato punitivo, come dici tu, ma probabilmente ciò è dovuto al fatto che chi doveva fare in modo che certe sgradevoli usanze non diventassero la prassi, non ha evidentemente adempiuto fino in fondo al suo dovere.

Se "gli strumenti di controllo e repressione del fenomeno ci sono già", è evidente che finora non sono stati utilizzati a dovere. E può darsi che su questo molti dipendenti della p.a. ci abbiano anche marciato su. Mettiamo che per ipotesi il ministro Brunetta invece di "accanirsi" direttamente sui dipendenti avesse fatto in modo che gli addetti al controllo facessero il loro dovere: il discorso sarebbe identico, cambierebbero solo gli "attori", diciamo così.

Non so. Come ho scritto nel post, io sono favorevole a un giro di vite che metta fine al lassismo e al malcostume che regna in buona parte della p.a. (non tutta, ovviamente), staremo a vedere se queste misure porteranno da qualche parte oppure no.

@ franco: Come ho scritto nel post, su alcuni punti ho delle riserve. Quello che citi tu è uno di quelli.

fabrizio ha detto...

si certamente tanti se ne sono aprrofittati del lassismo hai perfettamente ragione, e la sensazione generale è quella che lo stato non funzioni perchè la p.a. non funziona per mille motivi. nella riforma della p.a. del 2001 si erano gettate le basi per il cosidetto decentramento del potere che investiva di responsabilità i comuni le province e le regioni per allegerire le responsabilità dello stato, ma dov'è il controsenso secondo me; è che i vari governi berlusconi si sono sempre opposti alla separazione di potere tra la politica e la classe dirigenziale cosi dal 2001 ad oggi cambia il governo e cambiano le cariche nei ministeri attenzione non parlo del gabinetto del ministro o delle sottosegreteria ma delle direzioni generali dei decasteri e cosi a pioggi fino ai comuni, anche report se ne occupò in relazione al comune di milano. questo quindi genera la non continuità delle direttive perchè chi subentra deve iniziare da zero, sembra assurdo ma purtroppo è così, chiaramente nel programma di brunetta ci sono anche cose che vale la pena mettere in atto quanto meno per cercare di ricucire la situazione sopratutto tra il cittadino e i servizi offerti ma per me l'imprecisione è nell'identificazione del colpevole che sposta l'interesse generale del problema.

Anonimo ha detto...

Un grandissimo governo, dopo il ministero dei pomp…, abbiamo il più grande ministro che la P.A. potesse aspettarsi. Si noi siamo sicuri che il ministro brunetta sarà all’altezza del suo compito. Certo noi sappiamo che purtroppo tu non sei riuscito a lavorare neppure un giorno della tua vita, ma adesso ti si prospetta un’ottima occasione per poterti misurare. Un bellissimo lavoro in cui ti si concedono molti turni di notte, molte domeniche e festività di lavoro, le ferie dovrai discuterle con i tuoi colleghi e tutto questo per ben 1250 Euro; inoltre ti viene data la possibilità di sporcarti le mani (non solo in senso metaforico come spesso accade nei tuoi ministeri) pulendo gli escrementi e vari liquidi biologici dei pazienti. Vedi che bello, iscriviti anche tu alla facoltà di Infermieristica e vedrai che il lavoro non manca (non si capisce perché nessuno voglia fare questo lavoro).
Certo tu sei molto brillante quando ci dici che la sanità deve essere data alle cooperative in outsarching oppure in make or buy, la gente è normalmente così poco dotata che non capisce che il tuo intento è la privatizzazione del sistema sanitario, questo naturalmente per arricchire chi ha già tanti soldi (troppi). Si sa bene che l’esternalizzazione non ha portato a nessun risparmio (anzi ad una perdita in termini monetari) e ad uno sfruttamento selvaggio dei poveri lavoratori riducendo l’efficienza (qualità) delle prestazioni. Dalle ricerche del gruppo OASI risulta che solamente il 4% è riuscito a far quadrare i bilanci (in pareggio per le ASL) tutti gli altri sono in perdita, ma quelli che pagano di più sono certamente i pazienti; ma cosa importa tanto gran parte di questi non sono produttivi e quindi dei parassiti e tu non rimpiangerai certo la loro dipartita (che gran brava persona).
Carissimo ministro noi ti auguriamo tutto il bene possibile, però se per dovessi avere qualche problema di salute al tuo già precario fisico speriamo sia una malattia cronica degenerativa e che tu possa poi trovare un ministro che ti vuole togliere i soldi per la tua malattia. Se poi questa malattia grave avesse il soppravvento noi di certo non porteremo ne fiori ne opere di bene, ma una grande festa che si ripeterà commemorativamente ogni anno (sarai il nostro eroe). Certo il tuo sarebbe un bellissimo funerale come quello del re sole (in cui sputavano sulla bara). Dai brunetta facci sognare ed abbandona questa valle di lacrime.

Anonimo ha detto...

un antico proverbio cinese dice prima di controllare la dimora degli altri assicurati che la tua sia in ordine...Quindi è bene che l'opinione pubblica si svegli anzichè dare addosso agli statli da 1000 euro al mese assicurarsi che:
1-eliminazione del 50% dei deputati e senatori;
2-eliminazione del diritto alla pensione dopo 5 anni di legislatura;
3-decurtazione del 70% dello stipendio dei sig.ri ministri compreso sua Altezza Brunetta dei eliminazione di tutte le agevolazioni di fatto in vigore;
4-eliminazione dei segretari ministri senza portafoglio portaborse leccaculi ecc.ecc.
5-leggi severissime sulla corruzione perpetrata da vari ministri, deputati senatori presidenti del consiglio(ricordiamoci che sono stati votati dal popolo e devono rispettare il volere del popolo)
6-diminuzione del 60% dello stipendio di dirigenti pubblici e sottolineo dirigenti pubblici (tanto non si prendono le dovute responsabilità);
7-porre fine all'arroganza di imprenditori privati banche e varie lobby che attualmente strozzano l'Italia con i loro ricatti e piagnistei (ricordo a tutti che mentre l'operaio muore di fame i fatturati sono piu che duplicati altro che crisi....ascoltate marcegaglia che state freschi...
mi sembra che tutto questo sua santità scusate sua Altezza Brunetta non abbia menzionato
E per favore non rompete i c....al povero infermiere che si sobbarca di staroordinari non pagati chiaro?
Altro che guerra agli statali saprei io sistemare questa Italietta....

Ritrovamenti

  Ho tr ovato, semisepolto nella libreria di mia mamma, questo libro. Non ho la più pallida idea di chi sia Gaspare Gozzi. Gliel'ho most...