martedì 10 giugno 2008

De Magistris, questi magistrati così fastidiosi...

E così il pubblico ministero Luigi De Magistris (foto), a quanto pare, non ha fatto niente di male. O almeno niente di ciò che gli era stato inizialmente addebitato.

Mi pare giusto riportare nel mio piccolo questa notizia, perché i giornali, e tanto meno i tiggì, non mi pare che le abbiano dato eccessivo risalto. Ma vediamo di fare un breve riassunto per chi magari si fosse perso le puntate precedenti.

De Magistris è un magistrato della procura di Catanzaro, titolare di alcune inchieste particolarmente delicate e scottanti. In particolare due di queste, Poseidon e Why Not (guarda a caso entrambe sottrattegli, ufficialmente per presunte incompatibilità procedurali), si occupavano di rapporti tra politici di spicco, mafia e criminalità organizzata. Nello specifico, l'inchiesta Poseidon indagava sull'uso illecito di denaro pubblico proveniente dalla Comunità Europea (fonte), più o meno come Why Not, che si occupava di "Un presunto gruppo di potere trasversale, tenuto insieme da una loggia massonica coperta, accusato di avere commesso una serie di truffe nella gestione di finanziamenti pubblici". (fonte)

Da notare che in quest'ultima inchiesta erano rimasti coinvolti, tra gli altri, due personaggi politici di spicco della precedente legislatura: Clemente Mastella, ministro della giustizia, e Romano Prodi, presidente del consiglio. Poco dopo, casualmente, tale inchiesta verrà tolta al magistrato.

Naturalmente quello era solo l'inizio del suo calvario. La sua attività si è scontrata infatti spesso con l'ira funesta del mondo politico, da sempre poco incline a essere oggetto di indagini e controlli, tanto è vero che, come abbiamo già visto, sia Why Not che Poseidon gli furono tolte e nel settembre dell'anno scorso il magistrato fu addirittura trasferito, ufficialmente per fuga di notizie e interviste inopportune.

Calvario durato fino a pochi giorni fa, quando appunto la procura di Salerno, che si occupa del caso, ha chiesto l'archiviazione di tutte le accuse rivolte al magistrato, riconoscendo di fatto la correttezza del suo operato.

Si legge su antimafiaduemila.com:
La richiesta di archiviazione firmata ieri dal procuratore di Salerno Luigi Apicella e dal sostituto Gabriella Nuzzi è di quelle destinate a far discutere. Perché contrariamente a quanto denunciato da ambienti dell'imprenditoria, della politica e della magistratura – Csm in primis – i giudici competenti sui magistrati del distretto di Catanzaro hanno stabilito non solo l'infondatezza delle denunce e degli esposti presentati nei mesi scorsi contro De Magistris ma, al contrario, “una pressante attività di interferenza da parte dei vertici della procura di Catanzaro, resasi sempre più manifesta con il progressivo intensificarsi delle investigazioni da parte del pm”. E volta a “screditarne la credibilità personale e professionale”. (fonte)
Insomma, secondo la procura di Salerno De Magistris non ha fatto niente di male e ha sempre svolto le sue inchieste nell'ottica della correttezza e della professionalità. Professionalità che evidentemente a qualcuno cominciava a dare fastidio.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Off-topic.

Ciao Andrea,

mi sembrava di capire che alcuni lettori del blog sono nel mondo accademico o della ricerca. Se non ti spiace, ne approfitterei per segnalare una raccolta firme per la riforma dei concorsi da ricercatore:
http://www.gopetition.com/online/19725.html

Scusa ancora per lo spam.
Ciao.

Andrea Sacchini ha detto...

Niente in contrario. Preciso solo per correttezza, anche se è cosa nota, che le petizioni online non hanno valore legale, ma solo statistico.

Ciao.

Anonimo ha detto...

ma quale made in Italia, ormai non esiste piu, la moda italiana fa schifo dalla bancarella fino ai negozi di via Monte Napoleone, ho vissuto in Italia per 13 anni, sempre di più questo paese assomiglia ad un paese terzo mondo, e non parlo di Argentina, o Chile, parlo di Nicaragua o Bolivia.
Ho sempre avuto la fortuna di viaggiare e questo mi ha permesso di comprare tutto dall'intimo alle scarpe in Spagna, NY o Miami, marchi come Abercrombie & Fitch, Hollister, or la spagnola Purificacion Grazia, non hanno nulla di invidiare all'Italia ai suoi prodotti.
Per non parlare dello noiosa che risulta la vita nel vostro paese, il razzismo e la competenza tra vuoi stesi italiani che vi odiati gli uni agli altri, l'unica diversione che esiste per vuoi e 8 ore seduti ad un tavolo tavolo a mangiare le stese cose che pui mangiare in qualunque parte del mondo a volte migliore e credete si possa fare solo in Italia.
Adesso sto preparando un blog in spagnolo e inglese dove postero i commenti che faccio per una rivista di turismo, dove proverò a scoraggiare con tutti i mezzi il turismo verso l'Italia, sopratutto il turismo americano che tanto odiate e spregiate e che tanto vi ha dato.
Grazie

Andrea Sacchini ha detto...

> Adesso sto preparando un blog in spagnolo e inglese dove postero i commenti che faccio per una rivista di turismo, dove proverò a scoraggiare con tutti i mezzi il turismo verso l'Italia

Buona fortuna!

Anonimo ha detto...

Mi sono perso un passaggio. Che c'entrava il turismo ed il made in Italy con De Magistris?

Andrea Sacchini ha detto...

> Che c'entrava il turismo ed il made in Italy con De Magistris?

In effetti niente. Devo comunque dire che ultimamente molti commenti sono OT rispetto al post di riferimento.

Vabbè, poco male, non dò eccessivamente peso alla cosa.

Per quanto riguarda il commento sul made in Italy, ho notato dal report degli accessi che è stato postato ieri sera verso le 23,50 dagli Stati Uniti. Evidentemente si tratta di uno capitato qui chissà come e non ci ho visto niente di male ad augurargli un ironico "buona fortuna".

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