martedì 24 giugno 2008

Donadoni e la monetina

Non sono particolarmente appassionato di calcio, ma seguo volentieri le partite della nazionale. Penso che molti di voi abbiano visto il match contro la Spagna, e penso di non sbagliare e di interpretare il pensiero di molti dicendo che se ai rigori fossimo passati noi sarebbe stato l'equivalente di un mezzo ladrocinio.

Eppure, se tale ipotesi si fosse avverata, saremmo oggi, a distanza di due giorni, ancora dietro a festeggiare e il posto di Donadoni (foto) non sarebbe minimamente in discussione. E invece no: siamo andati a casa per due rigori sbagliati e il ct vacilla (anche se lui non pare minimamente intenzionato a dare le dimissioni).

Come è noto, decidere una qualificazione o meno ai rigori equivale più o meno a deciderla facendo testa o croce con una monetina. I rigori, infatti, sono un po' come una ruota che gira: magari una volta gira bene e ti può far vincere un mondiale e una volta gira male e ti può far perdere un europeo.

Ha senso quindi decidere il destino di un ct in base allo stesso criterio? E perché, comunque, a pagare (si fa per dire) è sempre e solo l'allenatore? Se Toni fa un mare di gol in Germania e si blocca in nazionale che colpa ne ha l'allenatore? Se Pirlo - che a centrocampo bene o male quello che deve fare lo fa - se ne sta in tribuna invece che in campo che colpa ne ha l'allenatore? Se l'Italia non è riuscita ad approfittare del fatto che all'inizio la Spagna aveva vistosamente paura di noi, quanta colpa ha l'allenatore?

E se adesso arriva Lippi e ottiene gli stessi risultati di Donadoni, che si fa? Lo si chiama di nuovo?

2 commenti:

  1. Io la penso così: i contratti vanno rispettati da ambo le parti.

    E comuque una cosa curiosa è che in Italia siamo circa 60.000.000 bravissimi allenatori di calcio. Meno uno: quello che effettivamente è il tecnico della nazionale :DDD

    Insomma, il paese delle chiacchiere da bar...

    La Spagna ha meritato perché secondo me ha giocato meglio, ha battuto meglio i rigori e perché tutto sommato penso che fosse anche più forte dell'Italia. Il resto sono chiacchiere e mi interessano poco e mi dispiace però se ne paga le conseguenze qualcuno...

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  2. Ciao maury, felice di risentirti. Che dire? La Spagna ha sicuramente giocato meglio, e qui non ci piove.

    In Italia, è verissimo, ci sono 60.000.000 di allenatori che sanno (o pensano di sapere) tutto di calcio, e tutto sommato va bene così. L'unico rammarico che ho è che se questi 60.000.000 si interessassero allo stesso modo di cose più importanti, forse il paese andrebbe un po' meglio.

    Ciao.

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