domenica 23 luglio 2023

Zaki e Regeni

Non so dire se la liberazione di Patrick Zaki abbia come contropartita il mettersi una volta per tutte il cuore in pace sulla vicenda di Giulio Regeni. Sono speculazioni e ipotesi su cui non si hanno né prove né certezze, quindi mi pare abbia poco senso tirarle in ballo, se non per il mero gusto del pettegolezzo vagamente complottista, arte in cui noi umani eccelliamo da sempre.

Quello che mi sembra di poter dire con una certa sicurezza è che, se anche la vicenda Zaki non avesse avuto questo felice esito, per Giulio Regeni non sarebbe cambiato niente. Fin da subito il regime egiziano non ha mostrato verso questa vicenda nessuna apertura né alcuna volontà di collaborazione, né ci sono segnali che autorizzino una qualche forma di ottimismo per il futuro. Temo quindi che Giulio Regeni non avrà mai giustizia né mai si saprà veramente cosa è accaduto.

Per quanto riguarda tutta la polemica di queste ore attorno a Zaki, mi limito a osservare che adesso è un uomo libero, sarà padrone di fare quello che gli pare senza dover rendere conto a nessuno?

2 commenti:

  1. L'unica cosa che conta veramente è che Zaki sia tornato un uomo libero, libero di pensare e agire come meglio ritiene

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