Antonio Tajani è di destra ma è persona intelligente e anche colta. Ogni tanto succede. Quindi quando dice che il salario minimo non serve perché non siamo in Unione Sovietica sa benissimo, da persona colta quale è, di avere detto una stupidaggine. Perché se fosse vero quanto afferma vorrebbe dire che USA, Germania, Francia, Spagna, Inghilterra ecc. sarebbero tutte cloni dell'Unione Sovietica.
Il salario minimo, infatti, non solo esiste in tutti i paesi del G7, ma molti di questi paesi (Spagna e Germania lo hanno fatto recentemente) lo stanno addirittura irrobustendo e integrando. In aggiunta a questo, non si capisce (o almeno io, che sono persona semplice, non lo capisco) perché ogni volta viene contrapposto alla contrattazione collettiva. C'è qualcosa che impedisce di poter fare entrambe le cose: potenziare la contrattazione collettiva e nello stesso tempo introdurre il salario minimo? Chiedo, eh.
Oppure, una volta per tutte si esca dalle ipocrisie, dai sofismi e dagli escamotage retorici e Meloni e soci dicano chiaramente i motivi reali per cui non lo vogliono. Motivi che si sanno, ma che sarebbe bello sentire elencare dalla loro viva voce.
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