mercoledì 26 luglio 2023

Non scegliere

Ennesimo messaggio diseducativo di questa politica: se sei ricco/imprenditore/ministro puoi fare quello che ti pare, che se ci si pensa è uno dei tanti lasciti avvelenati del berlusconismo. 

Ma io non ce l'ho tanto con quelli che hanno votato e si sono espressi a favore o contro la mozione di sfiducia (cioè, con quelli che hanno votato contro, sì, ovviamente), ce l'ho con chi non ha partecipato al voto. Sì, dico a voi, Italia Viva e Azione. 

Astenersi, non prendere parte, non scegliere, non sbilanciarsi (o scegliere a caso secondo i tiramenti del momento) è dei vili, dei pavidi, degli ipocriti, degli opportunisti, di chi ama tenere i piedi in due staffe, di chi è complice, di quelli che sanno benissimo il significato del loro (non) agire. Sono i Pilato della politica del terzo millennio.

I peggiori.

16 commenti:

  1. Un atteggiamento da "lupo non mangia lupo" che ricorda veramente i periodi del berlusconismo.
    Vergognoso.
    Ed ennesimo fatto che contribuisce ad allontanare gli italiani dalla politica.

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  2. Esatto. Poi tutti a stracciarsi le vesti quando a ogni tornata elettorale metà degli aventi diritto se ne sta a casa.

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  3. Però questo è anche un circolo vizioso. Abbiamo questi governi con buone/ottime maggioranze anche perché molti non vanno a votare, equiparando i partiti (in genere gli indecisi non sono quelli di destra, aggiungerei).
    Io continuo a pensare che il non voto e l'astensione non servano a niente e a nessuno. E in presenza di problemi/rischi amplifichino i problemi.

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  4. Concordo, Maurizio. Il problema è che quelle che tu esponi sono argomentazioni razionali che, probabilmente, chi non vota non elabora. Sono anche disposto a concedere che nella massa dei disaffezionati alla politica ci siano persone che sanno queste cose, sanno che a non votare ci rimettono anche loro, ma non ci vanno perché comunque la rabbia o la repulsa, che sono sentimenti irrazionali, hanno il sopravvento.
    Però sono solo supposizioni mie, prendile per quello che valgono.

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  5. Ok. Basta che non diventi una giustificazione. In Italia si finisce sempre per giustificare tutto.

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  6. Vero, ma la mia non vuole essere una giustificazione ma un tentativo di spiegazione di un fenomeno che, piaccia o no, esiste. E non esiste solo da noi, tra l'altro, anche se altrove è meno marcato.

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  7. Il voto di sfiducia non è passato e questo è un grande atto di civiltà. Poi tu pensala come ti pare ma la Santanchè è un ministro e i ministri solo Dio li giudica

    chiaro!

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  8. Maurizio, non so se il tipo qui sopra sia un troll o dica queste cose seriamente. Se le dice seriamente, si spiegano tante cose di questo paese 😅

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  9. Troll o non troll, devo comunque dargli ragione.
    In democrazia funziona così: se prendi la maggiornaza dei voti (allenza o meno), poi governi. E la Santanché fa parte dell'alleanza che governa, che ha appensa stabilito che ha ancora la fiducia.

    Tornando al discorso sopra: gli elettori sono i primi colpevoli.

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  10. >Troll o non troll, devo comunque dargli ragione

    Sì, daì, anche se io soprassiederei sul giudizio di Dio :-)

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  11. Essì.
    Ma va bene. Ci deve anche essere libertà di religione o di credenze metafisiche.

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  12. Mah ... onestamente Andrea sono tra quelli che non ha votato e non mi sento rappresentata minimamente dalle "etichettature " del tuo giudizio ,forse però ci serve capire se per "diseducativo" s'intende tutto ciò che è conforme o meno ad una razionalità tipica di prese di partito.
    "... comunque la rabbia o la repulsa, che sono sentimenti irrazionali, hanno il sopravvento" ...paradossalmente pure in chi vota aggiungerei ,magari anche al solo scopo di avvalorare le proprie supposizioni:)

    Buona notte

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  13. Commento anonimo mio scusa:)

    Linda

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  14. Tranquilla, avevo capito.

    Ciao Linda :-)

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  15. Ecco, mi si accusa talvolta del fatto che non vado più a votare... Dessero l'esempio i politici in primo luogo! L'astensionismo, nel momento in cui stai rappresentando una fetta di elettori, è RUBARE SOLDI!
    Dipendesse da me: ti astieni dal voto in aula, niente stipendio quel mese, e pesante sanzione cumulabile se continui ad astenerti! Politici parassiti!

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  16. @Gas
    Grazie,avrei preferito questo da Andrea,una correzione /spiegazione ad una risata consuetudinaria e divertita per aver preso nel sacco (?)una tra quelle persone che non capiscono a fondo il post , tipico "bias cognitivo" che oggi autorizza chiunque ad una faciloneria diagnostica.



    Buona serata

    L.



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