Cioè, uno si sveglia e trova i Nomadi da Mattarella. E ripensa a quando, da ragazzetto, cominciò ad andare ai loro concerti, grosso modo a metà degli anni Ottanta del secolo scorso. Nel frattempo il ragazzetto imberbe di allora è cresciuto e oggi è un barbuto 53enne che ancora va ai loro concerti, spesso accompagnato dalle figlie (l'ultimo a Riccione, un mesetto fa).
Grandi Nomadi! :-)
Ma i Nomadi esistono ancora?
RispondiEliminaEccerto. Hanno appena pubblicato l'ultimo CD: Cartoline da qui. Dopo i Rolling Stones sono la band più longeva al mondo.
RispondiEliminaI Nomadi! La mia generazione si è nutrita di loro e di quel che sapevano dire e fare in musica... rimarranno per sempre negli annali della musica italiana.
RispondiEliminaMa il rock non era una cosa ribelle ?
RispondiElimina...
Già, era.
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Dopo Augusto hanno perso molto della loro essenza...
RispondiEliminaSari, anche la mia generazione (anche quella precedente) è vissuta coi Nomadi e altre band di un certo spessore.
RispondiEliminaMarco, forse lo era in un'era geologica precedente.
Gas, non so. Dipende. Credo sia una questione soggettiva.
Andrea. Appartengo alla generazione prima della tua, fossimo vissute vicine, sarei andata ai concerti con tua madre. Conosco l'atmosfera e le emozioni che sapevano suscitare con le loro abilità.
RispondiEliminaA Gas75 rispondo che dopo la scomparsa di Augusto è mancata anche la collaborazione con Guccini che ha preso strade diverse. A mio avviso, quell'impronta si è fatta sentire ma la bravura del gruppo non è stata intaccata.
Un saluto collettivo.
Un saluto al barbuto 53enne! I Nomadi sono sempre piaciuti anche a me, però confesso che da ragazzina andavo a concerti più "frivoli"...
RispondiEliminaBeh, all'occorrenza anch'io. Ma tra quei "frivoli" ogni tanto inserivo anche Nomadi, Guccini, Battiato ecc.
RispondiEliminaCiao LadyJack :-)