È inutile che lui continui a propinare il ridicolo ritornello secondo cui un voto dato a LeU è un voto a favore della destra; giusto quelli con due belle fette di prosciutto sugli occhi ci potrebbero credere. L'espansione della destra, e tutti gli altri - quelli senza prosciutto - lo sanno, ha tra le sue principali ragioni cinque anni di politica fortemente improntata a destra del PD nella legislatura che sta per terminare.
A meno che non si vogliano spacciare come politica di sinistra l'abolizione dell'art. 18, il JobsAct, la Buona scuola, i tagli lineari e il prosieguo della macelleria sociale iniziata con Monti. Il voto a LeU è un voto a LeU, così come il voto al PD è un voto al PD, il resto sono chiacchiere ridicole di chi è conscio della valanga di palle di letame che gli stanno per piovere addosso dalle urne.
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