"Non ha l’età che ha, dice, ne ha un’altra di molto inferiore, se lo è fatto certificare dai medici di casa, che parlano di potenziale immortalità, e da un harem adorante che la bestiale misoginia e la indecente tendenza guardona di media e magistrati ha esposto, come non avrebbe mai dovuto accadere, alla pubblica curiosità e al dibattimento giudiziario, e con argomenti di moralismo talebano di cui non finiremo di vergognarci nei secoli".
Capito? Secondo la personalissima visione del mondo di Ferrara, nei secoli a venire non dovremo vergognarci, come sicuramente accadrà, perché un capo di governo va a mignotte che poi ricompensa con soldi, favori vari e prebende; non dovremo vergognarci che il suddetto "harem adorante" viaggi allegramente tra le sue residenze private su voli di stato pagati dai contribuenti; non dovremo vergognarci per la storia della nipote di Mubarak che ci ha coperti di ridicolo sull'intero globo terracqueo.
No, secondo Ferrara il motivo per cui dovremo vergognarci è che queste cose sono diventate di pubblico dominio. Grazie, Ferrara, per queste impagabili lezioni di giornalismo.
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