venerdì 26 novembre 2010

Il comune di Desio sciolto per mafia (e Libero?)

L'intera giunta comunale di Desio, comune brianzolo alle porte di Monza, si è sciolta - il comune è stato commissariato - a causa delle inchieste sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Brianza. "Undici consiglieri del centrosinistra e sei della Lega questa mattina hanno rassegnato le dimissioni", scriveva ieri il Fatto Quotidiano.

La cosa più divertente (ammesso che ci sia qualcosa di comico) è il modo in cui quelli di Libero hanno dato la notizia. Ecco qua:


Uno stringato articoletto di otto righe in cui non compare mai la parola "mafia" o "'ndrangheta". Sembra che il prefetto abbia commissariato il comune e 17 assessori su trenta si siano dimessi così, probabilmente perché non avevano di meglio da fare.

Meglio di Libero sono riusciti a fare quelli del Giornale, visto che la notizia sul sito non compare proprio. Loro, si sa, sono ancora fermi alla raccolta di firme contro Saviano.

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