giovedì 16 luglio 2009

Quando il giornalista è una testa di c..zo

Non c'è niente da fare: quando i ministri sono sotto il fuoco di fila di domande non preventivamente concordate, tipo studi televisivi, salotti e compagnia bella, vanno irrimediabilmente nel pallone, arrivando ad inventarsi risposte che vanno dal comico al patetico al ridicolo.

Poi, come è accaduto a Tremonti durante la conferenza stampa a palazzo Chigi per illustrare il Dpef appena varato dal consiglio dei ministri, arriva l'insulto.

2 commenti:

  1. carine anche le allusioni sul perché il giornalista è "a favore" (da cosa l'ha dedotto poi?) dei paradisi fiscali...

    RispondiElimina
  2. carine anche le allusioni sul perché il giornalista è "a favore" (da cosa l'ha dedotto poi?)

    Già. Non c'è che dire, Tremonti era proprio in "palla"...

    RispondiElimina

Mandato di arresto per Netanyahu

Ovviamente si tratta di un mandato d'arresto simbolico, dal momento che la Corte penale internazionale ha, nonostante il nome, un limita...