L'ottuagenario presidente USA ha cercato di giustificarsi dicendo che non aveva altra scelta e non poteva opporsi all'uso di fondi già stanziati negli anni precedenti a questo scopo (ma in campagna elettorale non lo sapeva?).
In realtà la decisione sembra essere stata presa come conseguenza del notevolissimo aumento della pressione migratoria dall'America Latina agli Stati Uniti. Trump naturalmente gongola e si chiede, ironizzando (neanche tanto, forse), se adesso il suo successore si scuserà con lui riconoscendo la sua lungimiranza nell'averlo costruito.
Al di là delle schermaglie tra i due, di cui a noi frega il giusto, non si può non constatare come ci sia una piccola parte di umanità benestante e privilegiata che cerca in tutti i modi di difendersi dalla fetta di umanità, molto più grande, povera e disagiata. E cerca di difendersi alzando muri sia su terra (vedi USA-Messico), sia su mare (vedi Mediterraneo). Una piccola parte di mondo (noi occidentali, Europa e America del nord, siamo circa un miliardo sugli otto del pianeta) vive da qualche secolo in maniera insostenibile, cioè consumando l'80% delle risorse mondiali e lasciando al resto del mondo il 20%, e adesso questo resto del mondo viene a reclamare la sua parte arrestandosi ai nostri muri.
Finché reggeranno.
A me da dopo Clinton, i presidenti USA fanno più o meno tutti schifo... Poi da un Democratico mi aspetto scelte meno squallide e maggiore rispetto degli elettori. Biden ha qualche merito per essere nato al di qua di quel muro?
RispondiEliminaBel post
RispondiEliminaNemmeno i democratici sono più quelli di una volta. Quanto mi sarebbe piaciuto vedere Hillary in azione come Presidente!
RispondiEliminaTutto il mondo è paese.. verrebbe da dire.. un brutto paese, verrebbe da aggiungere..
RispondiElimina