martedì 17 ottobre 2023

Sgravi e figli

La manovra economica appena licenziata dal governo prevede sgravi fiscali per le donne che lavorano e hanno almeno due figli fino a dieci anni. La signora Meloni, che ci ha fracassato le appendici pendule per più di un anno con lo slogan "Io sono Giorgia: sono una donna, sono una madre, sono cristiana", ha accompagnato l'approvazione di questa misura dicendo: "Una donna che mette al mondo due figli, nel momento in cui abbiamo bisogno di invertire il trend demografico, ha già offerto un contributo alla società". 

Bella questa idea della donna vista non come persona libera di realizzare i propri desideri e di indirizzare la propria vita come le pare, ma come ingranaggio di un meccanismo il cui valore viene valutato in base alla capacità riproduttiva. Fa tanto Orbán (che guarda caso ha introdotto tempo fa una legge simile).

7 commenti:

  1. Orban, è vero, anche se per me il parallelo scattato immediatamente è quello con Mussolini. Come dire un passato che non passa... ahimé.
    siu

    RispondiElimina
  2. Verissimo, ma volevo restare a qualcosa di più... contemporaneo.
    Ciao Siu ;-*

    RispondiElimina
  3. Beh se la vogliamo dire tutta oggi si assiste ad un altro fenomeno demografico che anche alla presidente passa inosservato;né due né uno di bambini , c'è proprio un calo di nascite e un aumento di convivenza con il cane .Che poi a sentire le lamentele del quanto gli costano in termini economici ,tra vaccini ,cibo e asilo (esattamente asili dove vengono pagate delle rette lasciandoli con altri cani per poi andare a riprenderli a fine lavoro).

    Andrea mi dirai che è libertà anche questa,certo però guai se si va a puntare il dito sulla politica personale che "adottiamo" quando ci lamentiamo.Ecco magari adesso qualcuno interpreterà questa realtà che scrivo come discriminatoria verso gli animali o poco connessa alla politica che adotta Meloni.Ma anche no perché questa è la politica che dovrebbe riguardare tutti noi quando sostituiamo i valori
    dei sentimenti e degli affetti con la macchina dell'economia ,finendo nell'ingranaggio capitalista.

    Esiste quindi un incoerenza a fatti tra la contestabilità di questo decreto e l'ipocrisia dell'applicabilità nostra sotto altre forme.

    Onestamente io non ci vedo né Mussolini e né Gandhi in certe prese di posizioni,ma un po' di onestà personale la investo:)...a me non aiuta né un certo modo di fare politica e nemmeno le assurde opposizioni che creano maggiori spaccature rafforzando le ideologie di appartenenza che spesso mirano a sostituirsi su ciò che contestano ripetendo gli stessi copioni da decenni ormai.

    Grazie e buona giornata a tutti

    RispondiElimina
  4. Anonimo, spero tu non te ne abbia a male ma io non ho capito quasi niente del tuo commento. Limite mio, sicuramente, ma proprio non ne ho capito la sostanza e il pensiero che vuole veicolare. Non è che potresti riscriverlo magari in forma più breve riassumendone i concetti di base?

    Grazie.

    RispondiElimina
  5. Mi dispiace ma credo che dovremmo accettarci per i nostri limiti,io nei miei te nei tuoi .Grazie a te

    L.

    RispondiElimina
  6. Beh, sgravi fiscali e agevolazioni per i figli già esistono... diciamo che è poco "elegante" lasciare fuori chi ha un figlio solo?

    RispondiElimina

Tassi alcolemici

  Vorrei fare notare a Claudio Borghi, che incredibilmente è un senatore (leghista) della Repubblica, che bere mezzo litro di alcol non sign...