venerdì 13 ottobre 2023

Il provinciale


Ho iniziato questo libro con parecchie titubanze. Conoscevo Bocca per i suoi editoriali su Repubblica ma libri suoi non ne avevo mai letti. Il provinciale ce l'avevo nella mia libreria da parecchio tempo. Ogni tanto ci passavo davanti, lo prendevo in mano, ci davo un'occhiata e lo rimettevo giù. Poi l'altro giorno, dopo esserci passato davanti per l'ennesima volta ho pensato: Vabbe', bando alle titubanze, adesso lo leggo. L'ho cominciato e l'ho letto praticamente in un fiato.

È apparentemente una autobiografia, ma in realtà è tanto altro. È il grande giornalista che racconta non solo se stesso, ma la storia d'Italia dagli anni Trenta del secolo scorso al nuovo millennio, partendo dalla sua infanzia cuneese negli anni Venti e la successiva entrata nelle brigate partigiane piemontesi all'indomani dell'armistizio del '43. E il racconto dell'Italia vista da lui si snoda attraverso cambiamenti, personaggi, luoghi, situazioni; in pratica tutto ciò che è successo nel nostro paese dalla Topolino degli anni Cinquanta fino all'impero televisivo di Berlusconi alla fine del millennio.

Bocca è stato un giornalista on the road, sempre in giro, non credo ci sia angolo di mondo che lui non abbia visitato e di cui non abbia scritto. Dalla guerra in Vietnam alla Russia di Breznev all'America dei Reagan e dei Bush, tutto sempre raccontato col suo pungente, personale, originale, spesso insolente modo di scrivere. Un modo di scrivere coinvolgente, poco incline all'ortodossia della forma e molto colloquiale, tanto che mentre leggevo avevo l'impressione che fosse lui a parlare e raccontare a voce. Insomma una bella anche se tardiva sorpresa, il Giorgio Bocca scrittore.

4 commenti:

Davide CervelloBacato ha detto...

Sono un po' ignorante in tema di giornalisti ma questo libro potrebbe interessarmi. Il punto di vista di chi ha vissuto questo lasso di tempo, così mal raccontato dai libri di storia, credo sia importante conoscerlo. Se presentato sotto forma di romanzo poi, tanto meglio. Me lo segno!

Andrea Sacchini ha detto...

Credo tu faccia bene. Racconta i grandi stravolgimenti storici del nostro paese (il boom economico, l'industrializzazione, il '68, il terrorismo ecc.) con un taglio decisamente diverso rispetto a quello della storiografia ufficiale, diciamo così.

leggerevolare ha detto...

Allora sicuramente un libro da leggere....

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, merita.

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