Non mi sorprendo più di tanto delle ridicole e scomposte uscite di Salvini e delle polemiche innescate con Zerocalcare e Amnesty International. In generale non c'è da sorprendersi, perché ha sempre fatto così: ogni volta che è in difficoltà mette in campo le famose armi di distrazione di massa. Un classico. Un sistema collaudato, in genere utilizzato dai personaggi politicamente ormai morti che non hanno più niente da dire, se mai ne hanno avuto, i quali utilizzano la polemica come sistema per restare mediaticamente a galla.
Un modo, la polemica appunto, per sviare l'attenzione dall'enorme carico di promesse strombazzate in campagna elettorale e clamorosamente disattese, mancata abolizione della legge Fornero su tutte, legge che Salvini aveva solennemente promesso di abolire pena il diritto di prenderlo a pernacchie.
E che Salvini sia politicamente finito e ormai irrilevante e imbarazzante non lo dico io. Andate a fare un giro sui suoi canali social, andate sulla sua pagina Twitter o su Facebook e leggete il tenore dei commenti di quelli che una volta erano i suoi sostenitori. Altroché pernacchie. Cosa gli rimane, quindi? Semplice: buttarla in caciara sperando di sviare l'attenzione dal suo totale fallimento. D'altra parte lo capisce anche un bambino che accusare Amnesty International di razzismo non sta né in cielo né in terra e ha come unica finalità la polemica fine a se stessa. L'ultima freccia che è rimasta al suo arco.
Temo invece che dovremo sopportarlo ancora per molto, è il politico che dice agli italiani dalla memoria corta quello che vogliono sentirsi dire, e che per ogni promessa non mantenuta ha la scusante "Non avevamo la maggioranza". Se sei convincente e non stringi alleanze con partiti rivali sebbene affini, la maggioranza ce l'hai matematicamente, ammesso che la scusa sia quella.
RispondiEliminaPoche cose allieterebbero le mie giornate quanto veder definitivamente tramontare l"astro salviniano(e non solo), ma non sono così ottimista.
RispondiEliminaPuò essere in difficoltà, anche perché ha incontrato qualcuno più tosto di lui (la Giorgia), ma gente del genere cade spesso in piedi. Lo dimostra la schiera di politici che l'Italia ha sopportato per anni, quando scandali e scandaletti, passi falsi ed evidenti menzogne li hanno visti uscire belli freschi e pronti a riprendere da dove avevano lasciato. Altri Paesi hanno un etica politica differente, qui sembra che le poltrone le diano già corredate di Vinavil. 😕
I politici sono roba inutile da tempo.. però Zerocalcare non è piaciuto neanche a me, sarei andato a Lucca Comics, anche se in parte lo capisco, ma è proprio da lui che mi aspetto messaggi e azioni in controtendenza, e non dettate solo dal cuore..
RispondiElimina>Altri Paesi hanno un'etica politica differente
RispondiEliminaÈ esattamente questo il punto focale della questione, LadyJack. In quasi tutti gli altri paesi l'incoerenza è agli occhi dell'opinione pubblica motivo di biasimo. Da noi no, non più. Da noi l'incoerenza è ormai motivo di vanto, che è un cambiamento antropologico epocale. Siamo arrivati al punto che le balle che raccontano i politicanti vari non li penalizzano più agli occhi dei loro sostenitori, perché questi ultimi hanno come metro di valutazione la pancia, l'appartenenza ideologica, non la capacità di critica. Quella è andata persa per sempre.