sabato 30 settembre 2023

Nonni di ieri e di oggi

Nel romanzo L'oblio che saremo, che sto leggendo in questi giorni, Héctor Abad, che racconta la storia di suo padre, ucciso vent'anni prima per strada dagli squadroni della morte colombiani, scrive delle diatribe tra suo padre e suo nonno in merito alla sua educazione. 

Il nonno rimproverava al padre del narratore di essere troppo blando nella sua educazione, troppo lassista, troppo permissivo. "È assolutamente impossibile educare i bambini senza la cinghia" diceva il nonno di Héctor. E ancora: "Quel bambino ha bisogno di una mano dura." Al che il padre di Héctor rispondeva: "Se ne ha bisogno, ci penserà la vita stessa, che usa la mano dura con tutti; per soffrire, la vita è più che sufficiente, e io di certo non l'aiuto."

Pensavo alla differenza tra quel nonno e i nonni di oggi. Poi vabbe', altro contesto sociale e altra epoca, ma una differenza abissale. Credo comunque che Paolo Crepet sarebbe più d'accordo col nonno di Héctor, piuttosto che col padre.

1 commento:

  1. Noi li abbiamo educati come il padre non come il nonno e son venuti fuori tre uomini meravigliosi. Più che la cinghia serve l'esempio.

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