venerdì 15 settembre 2023

La prevalenza del cretino


A cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta, Carlo Fruttero e Franco Lucentini hanno tenuto una rubrica fissa su La Stampa chiamata Agenda di F. & L., una serie di cronache dell'epoca su società, attualità, politica, costume, cultura, sport e altro. 

Soprattutto, in quegli articoli si parlava di vizi e virtù delle italiche genti. Nel 1985 molti di quegli articoli sono stati raccolti nel libro che vedete qui sopra, che offre uno spaccato dell'Italia e degli italiani di quei tempi raccontato con l'arguzia, la sagacia, l'ironia e lo spessore culturale dei due autori.

Rileggendo quelle cronache oggi, a distanza di 50 anni dal periodo raccontato, che era il periodo della mia fanciullezza, duole constatare come sostanzialmente nulla sia cambiato da allora, né nell'Italia né negli italiani. Un popolo con qualche pregio e molti difetti che è rimasto un popolo con qualche pregio e molti difetti.

2 commenti:


  1. Il discorso affonda nei secoli. Pensa che io sto per leggere il discorso sugli italiani di Leopardi...










    RispondiElimina

Perché siamo come siamo?

Sto leggendo un interessantissimo saggio di Guido Barbujani: Sillabario di genetica per principianti . A un certo punto mi sono imbattuto ne...