sabato 30 settembre 2023

Sta arrivando anche qua

Prosegue il grande tour promozionale del generale Vannacci, che domani presenterà qua a Rimini, niente meno che all'Hotel Imperiale, il suo libro, già in odore di Pulitzer per la saggistica. 

Il 12 ottobre sarà poi a Pennabilli, invitato dal sindaco (manco a dirlo leghista) del ridente paesello montano, nonché suo ex commilitone. Il libro del generale, autopubblicato, pare abbia già venduto circa 100.000 copie, generando incassi per 850.000 euro lordi, a riprova che l'ignoranza nel nostro paese gode di ampia salute e ottimo mercato. 

A scanso di equivoci, qui il sostantivo "ignoranza" va inteso nella sua accezione letterale, ossia non sapere, non conoscere. Prova ne è il fatto, tra i tanti, che il masculo e testosteronico generale, che afferma che i gay non sono nornali, nel suo libro si ispira e si dichiara erede niente meno che di Giulio Cesare, noto bisessuale (era definito marito di tutte le mogli e moglie di tutti i mariti) e a capo di un impero, l'impero romano, dove la sessualità era libera, la bisessualità era considerata la norma e gli eterosessuali erano addirittura guardati con un po' di sospetto. Dove il razzismo non esisteva (nessuno veniva discriminato per il colore della pelle) e dove ognuno poteva sostanzialmente fare ciò gli pareva a patto che non rompesse le scatole allo Stato e all'ordine costituto. 

Ma sono sicuro che tutte queste cose il generale in fondo le sa, così come le sanno un po' tutti a parte forse qualche leghista, e abbia semplicemente voluto annunciare al mondo la straordinaria scoperta che tutto ciò che sapevamo sull'impero romano è sbagliato. D'altra parte, se vuoi vincere il Pulitzer qualcosa di rivoluzionario devi annunciarlo al mondo, eh.

3 commenti:

  1. e poi dicono che gli italiani non leggono...

    RispondiElimina
  2. Beh, piuttosto che leggere 'sta roba, forse anche non leggere sarebbe meglio.

    RispondiElimina

Rifarei tutto

Indipendentemente da quale sarà la sentenza, dire "Rifarei ciò che ho fatto", "Rifarei tutto" ecc., cosa che si sente sp...