domenica 17 settembre 2023

Holly


Terminato. Divorato. Non ricordo chi abbia detto che non bisogna leggere libri per diventare migliori, ché quelle sono tutte bubbole, ma bisogna leggere libri per lasciarsi rapire da storie che ti incollano alle pagine.

E King lo fa da sempre.

Sei un grande, zio Steve! ❤️

12 commenti:

  1. Sono rimasta un po' indietro con gli ultimi romanzi, ma il peso che quest'uomo ha avuto nella mia vita di lettrice è incalcolabile.
    Tra poco sarà il suo compleanno: festeggerò come sempre.

    RispondiElimina
  2. Urca, ti ricordi addirittura il giorno del suo compleanno? Bello. Comunque anche io lo leggo da quand'ero ragazzo ed è stato (ed è ancora) importante per me.

    RispondiElimina
  3. Mannaggia, divoro libri ma non ho mai letto King. Ho sempre pensato che fosse uno scrittore per uomini...

    RispondiElimina
  4. Curiosa questa cosa. Comunque mi sento di rassicurarti: King è per tutti.

    RispondiElimina
  5. Sì, il suo compleanno cade il 21 settembre. Lui ha sempre dichiarato che quello è uno dei pochi giorni dell'anno in cui si concede di non scrivere.
    Stavolta dovrebbero essere 76...

    RispondiElimina
  6. Comunque in questo romanzo, ambientato nel 2019-2020, in piena pandemia, ci va giù pesante contro no-vax e negazionisti del covid. Credo che con questo libro si sia inimicato una buona fetta di lettori. Vabbe' che ormai lui è lassù nell'olimpo degli scrittori e non deve più dimostrare niente :-)

    RispondiElimina
  7. Ma sai che non ho mai letto nulla di suo? Quasi quasi mi viene voglia di iniziare...

    RispondiElimina
  8. No ma aspetta un altro po', no?

    (Scherzo!) XD

    RispondiElimina
  9. Qualche giorno fa l'ho letteralmente strappato dallo scaffale Novità della biblioteca, poi ho cercato di dedicargli ogni momento libero perché mi ha preso moltissimo. Sin dai tempi di "Mr Mercedes" non sono mai andata pazza per Holly Gibney, l'ho sopportata meglio nella serie TV di "The Outsider" ma lì ne hanno fatto un personaggio totalmente diverso: una giovane ragazza di colore. Per fortuna però Holly nel tempo è cambiata e qui va alla grande.
    Il romanzo è proprio bello; solo S. K. e pochi altri avrebbero potuto creare due serial killer ottuagenari come Rodney ed Emily, rendendoli non solo credibili ma anche interessanti.
    C'è una gran cura dei particolari (però a pag. 402 c'è un errore, chissà se è colpa dell'edizione italiana...).
    S. K. ci ha messo tanta attualità (dal Covid a Trump, da lui sempre fieramente osteggiato), e ci ha messo tanta poesia, che sin dai tempi dell'università è una grande passione sua e della moglie.
    Interessante anche ciò che NON ci ha messo: la totale assenza di soprannaturale permette di meditare diversamente sul Male (assoluto) e sul male (relativo), un problema che già faceva capolino all'epoca di "Salem's Lot".
    Avrei già voglia di rileggerlo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi ha fatto piacere che ti sia piaciuto così tanto, così come è piaciuto a me.
      Adesso però mi hai incuriosito: appena torno a casa dal lavoro vado a pag. 402 XD

      Elimina
  10. 😁 Riga 12, il nome giusto è Barbara non Olivia.

    RispondiElimina
  11. Ah è vero. Non è "la mentore di Olivia" ma di Barbara. La mentore è Olivia. Mi era completamente sfuggito 😅

    RispondiElimina

Perché siamo come siamo?

Sto leggendo un interessantissimo saggio di Guido Barbujani: Sillabario di genetica per principianti . A un certo punto mi sono imbattuto ne...