martedì 27 giugno 2023

Uguaglianza tra droghe

Nella polemica innescata dal battibecco tra Magi e Meloni non entro, non mi interessa. Mi interessa invece la stupidaggine che ha detto la signora urlante a proposito delle droghe: "Le droghe fanno male tutte, non esistono distinzioni, chi dice una cosa diversa dice una menzogna. Dire che ci sono droghe che possono essere usate è un inganno."

Do una notizia alla signora urlante e a chi prende per oro colato le sue corbellerie populiste e antiscientifiche: le droghe non sono tutte uguali. Ce ne sono di diverse gradazioni di pericolosità, e alcune droghe, nei paesi più avanzati e sotto supervisione medica, vengono addirittura usate per fini terapeutici.

Qui c'è una classifica redatta dalla prestigiosa rivista scientifica The Lancet che elenca le più diffuse per ordine di pericolosità. Si nota come ai primi posti ci sono eroina e cocaina e, prima della tanto vituperata cannabis, ci sono alcol e tabacco, chissà perché (dài, su, è facile) mai menzionati da chi si scaglia contro le droghe bollandole come tutte uguali.

Questione delle droghe a parte, l'episodio mostra perfettamente come il governo, perfino su un tema estremamente complesso come quello della dipendenza da sostanze, si rivolga alla platea pubblica con superficialità, populismo e sprezzo della scienza. Ora, intendiamoci, non si può pretendere qualcosa di scientifico da chi ha raggiunto il successo politico parlando alla pancia delle persone. Scienza e pancia sono infatti antitetici; scienza e capacità di raziocinio (cervello) vanno d'accordo, e se il raziocinio e la capacità di analisi critica fossero diffusi nella società la Meloni dovrebbe probabilmente trovarsi un lavoro.

3 commenti:

  1. Post molto condivisibile.
    Mi preoccupa però il fatto che io faccio uso di tabacco 🤔

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  2. Il report di The Lancet non si limita a prendere in esame una pericolosità generica ma suddivisa in tre fattori: danno fisico, dipendenza e danno sociale. Sono questi i tre fattori in base ai quali è stata redatta la classifica. Poi è ovvio che qualsiasi sostanza psicotropa genera conseguenze su chi le assume, ma queste conseguenza non sono tutte della stessa gravità, affermarlo significa essere disonesti intellettualmente e scientificamente. Non si può mettere sullo stesso piano chi si fa uno spino con chi assume eroina, ci si arriva anche senza consultare studi e report vari.

    Tra l'altro, come ho scritto nel post, non si capisce perché tutti si scaglino contro le droghe e nessuno contro l'alcol. Prova a dare un'occhiata alle statistiche e verifica se ogni anno fa più morti l'alcol, il tabacco o gli spinelli. Vogliamo combattere le droghe? Benissimo. Tutte però, non solo alcune perché da altre lo stato ci guadagna lautamente.

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