(Ricordo ancora il suo primo libro, Storia perfetta dell'errore. Mi stregò.)
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Ho visto il video di presentazione: le storie della Bibbia le vedo oramai come una raccolta di fiabe, storie ricche di metafore nonché ucroniche... Mercadini è un profondo conoscitore della Bibbia, sicuramente ha tratto varie perle in questa raccolta di racconti, se così possiamo definirli.
RispondiEliminaGiusto un appunto sulla storia che dà il titolo al libro: Dio concede a una coppia anziana di avere un figlio, senza rendersi conto che il bambino avrà due nonni piuttosto che due genitori, e che probabilmente resterà orfano in tenerissima età... Oggi qualche medico si vende come un dio, attraverso pratiche che consentono di avere figli a tutti i costi... Perché un Dio misericordioso non ha suggerito ad Abramo e Sara di adottare, dimostrandosi una figura più amorevole?
Credo che tutto dipende dal tipo di occhio con cui si legge la Bibbia: il credente ci si approccia in un certo modo e sicuramente dà ad essa un certo valore (pedagogico, salvifico ecc ); il non credente ci si approccia alla luce della razionalità con tutto ciò che ne consegue. Borges diceva che la Bibbia non è nient'altro che un ramo della letteratura fantastica. Personalmente condivido questa visione.
EliminaPurtroppo alcuni interpretano la Bibbia come una raccolta di esempi da seguire, dal porgere l'altra guancia al mangiare agnello a Pasqua, passando perché no anche dal pretendere di essere genitori senza badare al gap generazionale... Ah già, alla Chiesa basta che non siano "malati" di omosessualità. 🙄
EliminaMercadini è una forza della natura. L'ho incontrato anni fa su youtube innamorandomene. E' coltissimo e per questo può trattare tantissimi argomenti diversi fra loro con una familiarità che gli permette di sbriciolare ogni materia senza maltrattarla o svilirla.
RispondiEliminaCiao Andrea.
A Gas75 - "Perché un Dio misericordioso non ha suggerito ad Abramo e Sara di adottare" Per questione di sangue. Nel vangelo di Matteo si spendono tante pagine per provare che Gesù ha quello giusto, e credo sia per questo che i biblici Abramo e Sara non potevano adottare un figlio.
La Bibbia è ormai considerata una storia di uomini ed è persino tardi per farlo.
Ciao Gas.
Mercadini è un grande. Oltre a leggere i suoi libri, quando posso vado a vedere i suoi spettacoli teatrali e i suoi monologhi, ed è sempre un arricchimento
EliminaCiao Sari.
Grazie Sari, certi testi importanti dovrebbero pesare i concetti prima di divulgarli, o quanto meno essere edulcorati dal trascorrere dei secoli: il discorso del sangue giusto mi fa pensare più agli ariani che agli ebrei...
EliminaMi ha fatto riflettere il commento di Gas,la Bibbia vista come raccolta di fiabe.Sarà per questo che non vi sono più tanti "bambini" che ne leggono per capirne la morale!
RispondiEliminaSaluti
L.
Può darsi. Ma può anche dipendere dal fatto che in molte delle storie narrate è impossibile trovarci una morale.
EliminaÈ impossibile Andrea esattamente per la motivazione di cui te stesso hai risposto al commento di Gas e non a caso ho virgolettato i bambini che sono liberi da ogni forma di pregiudizio nella lettura ,avendo una visione autentica e incondizionata.E secondo un mio modesto parere è questo l'atteggiamento migliore per avvicinarsi alla lettura della Bibbia.Ma non voglio certo fare lezione di catechismo,ci mancherebbe.Il mio è solo un atto di ascolto in fin dei conti.
EliminaEsiste comunque una morale per chi crede in Dio e un'altra per chi ha una visione più laica,e le due cose possono coesistere tranquillamente e pacificamente finché non entra in conflitto quella forma di atteggiamento prevaricatorio e persecutorio verso chi sente e vede in modo differente.Ecco è questa "nuova morale" che si cerca di alimentare in questi casi che a me preoccupa,quella di chi accusa i portatori di verità assoluta senza rendersi conto di esercitarla in primis con le solite uscite nel far lezione agli altri che non si attengono a questo o a quello,ricadendo nelle classiche fastidiose forme generalizzatrici ,facendo di tutta un erba un fascio
e sollevandosi al dio dell'ego che gli è più congeniale.
Quale forma di amore può essere superiore al dono di poter scegliere liberamente il proprio percorso esistenziale,nel rispetto di tutti e tutto?Poi ovvio che bisognerebbe soffermarsi attentamente sul significato di amore,che oltre a manifestarsi nella sua forma di libertà è ben distante da tutte quelle che mirano alla possessione,con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Serena giornata
L.