sabato 24 giugno 2023

Rassegne stampa


Sfogliando la rassegna stampa di stamattina mi sono imbattuto nella prima pagina del Riformista. Non so se sia un'impressione mia, ma mi sembra di notare lo stesso stile grafico che caratterizza le prime pagine di Libero, Giornale, insomma quella roba lì: immagini ritoccate e modificate con montaggi costruiti ad arte per avallare, tramite discutibili doppi sensi, il messaggio che si vuole veicolare. 

Ora, che Renzi veda con terrore l'ipotesi di una intesa tra PD e Cinquestelle è normale. D'altra parte è a capo di un partito che mi pare viaggi tra l'uno e il due percento, e una eventuale intesa dei due summenzionati soggetti lo condannerebbe a un ulteriore aumento dell'irrilevanza in cui ristagna da tempo. Certo è che prime pagine così spiegano molto bene la considerazione che Il Riformista nutre per i propri lettori (in sostanza li considera al livello di chi legge Libero o Novella 2000). Contenti i lettori...

A margine ci sarebbe da evidenziare come Matteo Renzi a termini di legge non può essere direttore responsabile di niente per il semplice fatto che a tutt'oggi non risulta iscritto all'Ordine dei giornalisti, cosa che la legge impone come condizione primaria (art. 2 legge 47/1948) per poter essere direttore responsabile (a meno che non si tratti di riviste di carattere tecnico, professionale o scientifico, casi in cui non rientra Il Riformista).

Uno potrebbe dire: ma in fondo chi se ne frega? Chi leggerà mai il Riformista? E in effetti il ragionamento potrebbe anche essere valido. La tiratura dichiarata del Riformista è infatti di 15.000 copie, ma ovviamente quelle vendute sono molte di meno, anche se i dati non sono noti. Si ipotizzano 3-4000 copie vendute, e se si considera che Santarcangelo di Romagna ha grosso modo 25.000 abitanti è facile capire come quello "diretto" da Renzi sia un giornale letto praticamente da nessuno, giusto qualche amico o parente.

Credo che anche Libero e Giornale vendano di più. Anzi, ne sono quasi sicuro.

5 commenti:

  1. Sei stato chiaro, preciso ed efficace. 😉 Concordo in pieno.
    Povero Renzi, cerca di vendicarsi come può, ma è tutto inutile: politicamente è destinato all'irrilevanza. Certo, tenterà d'inventarsi qualcosa, ma farà un'altra figuraccia, una delle tante.
    Fra l'altro odia follemente Conte, che ha il "torto" di piacere anche agli elettori di centrosinistra, cosa che lui non riesce a tollerare.

    Ciao, Andrea, buon fine settimana.🙂


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  2. Sono Romina, ho dimenticato il login.

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    1. Ciao Romina, buon fine settimana anche a te.

      Non ricordo chi abbia detto: "Renzi è un Berlusconi che non ce l'ha fatta", ma mi sembra una analisi particolarmente ficcante e corrispondente al vero. Poveretto, lui continua a provarci ma i risultati sono quello che sono :-)

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    2. L'ha detto Andrea Scanzi, ripreso di recente da Marco Travaglio.

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