venerdì 29 novembre 2019

Venerdì mattina presto

C'è una barista nuova, stamattina, da Urbinati. Una ragazza bionda che mi fa venire in mente quella "dietro al banco che mischiava birra chiara e Seven Up, bionda senza averne l'aria" di una celebre canzone di Guccini. Cioè, mi fa venire in mente quella canzone, non la ragazza, dal momento che Guccini non la descrive.
La radio passa Bella senz'anima di Cocciante, la bella e dannata a cui Cocciante intima di spogliarsi "come sai fare tu", ché tanto lui non ci casca più. Ma qui non si spoglia nessuno. C'è nebbia fitta, fuori del bar, e le figure che passano sulla strada, tutte belle imbacuccate, compaiono e scompaiono da quella nebbia come spettri in un romanzo di King.
C'è un tipo, due tavolini di fianco a me, che sembra quasi addormentato, il marsupio gli è caduto per terra. Il tipo classico che si incontra nei bar notturni.
Vabbe', vado al lavoro. Buon venerdì a chi passerà di qui.

18 commenti:

MAX ha detto...

Buon venerdì pure a te.
Non conosco la canzone di Guccini come si chiama?

Andrea Sacchini ha detto...

Autogrill.

leggerevolare ha detto...

Sembra una scena da rive del Po... buongiorno

Pia ha detto...

Bravo. Bella descrizione.
Buona giornata e buon lavoro Andrea!

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, anche se in questo caso è forse più rive del Marecchia. Ciao ;)

Andrea Sacchini ha detto...

Grazie, Pia ;)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Complimenti, sembra l'incipit di un romanzo, davvero bravo.

MikiMoz ha detto...

Insomma, tra letteratura horror e cantautori italiani: buon venerdì anche a te :)

Moz-

siu ha detto...

Ma... il cannolo fritto alla crema, c'è stato? :-))

Andrea Sacchini ha detto...

Grazie, ma non esageriamo :)

Andrea Sacchini ha detto...

Contraccambio, Moz ;)

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, ahimè! Mi ero ripromesso di prendere qualcosa di più... "leggero", poi l'ho visto lì e non ho resistito. Mannaggia a me! :)

Sari ha detto...

Cresciuta a pane e Guccini, trovo quella canzone un film che descrive meglio i sentimenti delle cose reali. La coppia che arriva di sorpresa mette fine ai sogni, come fa un ago col palloncino che ti lascia stupito e a mani vuote.
Anche il tuo post è quasi gucciniano, con un finale ben diverso.
Ciao.

Andrea Sacchini ha detto...

Cresciuto anch'io a pane e Guccini, trovo che Autogrill sia una tra le poetiche canzoni del "maestrone" di Pàvana.
Ciao ;)

Mariella ha detto...

La nebbia della mattina. Tutto ovattato perfino i rumori familiari del bar. Conosco bene quell'atmosfera dolcemente malinconica, hai saputo renderla perfettamente. Io Guccini lo vedo sempre dietro al "bancone del bar"che ci vuoi fare, è tutta colpa di un certo cantautore emiliano...

Andrea Sacchini ha detto...

Più che di colpa, parlerei di merito ;)

Mariella ha detto...

dovevo scrivere "colpa" così :-)

silvia ha detto...

Bella quella canzone di Guccini.
Il grande Guccini.

Anarchici in famiglia

A volte invidio la vita "anarchica" di Francesca, mia figlia minore, anche se spesso non concordo con le sue scelte. Anarchica nel...